AVEZZANO – Si aggirava per Piazza Risorgimento, o quel che ne resta, in pieno centro di Avezzano con un’ascia in mano alla caccia di un suo connazionale. L’intenzione, come si può facilmente intuire, non era quella di far legna benché le ultime attitudini dell’Amministrazione comunale possano indurre qualcuno in… tentazione.
Gli agenti del Commissariato di Polizia di Avezzano, nella serata di ieri, 25 maggio, hanno arrestato un giovane marocchino, di 28 anni, con precedenti penali per reati contro la persona ed in materia di sostanze stupefacenti, per porto abusivo di arma e tentato omicidio.
La vicenda. Tutto ha preso le mosse dalla serata di ieri quando, al 113 di Avezzano, è arrivata una segnalazione che parlava di uno straniero che circolava nei pressi di Piazza Risorgimento impugnando un’ascia. La Squadra Volante della Ps di Avezzano, quindi, ha dato immediatamente avvio alle ricerche dell’uomo. Dopo qualche minuto, anche a seguito della descrizione resa da alcuni cittadini che avevano incrociato lo straniero novello Thor, gli agenti hanno potuto individuare e fermare l’uomo nelle vicinanze della stazione ferroviaria. Immediatamente è stato sottoposto a perquisizione personale dalla quale i poliziotti hanno potuto accertare il possesso della scure, posizionata nella parte posteriore della cintura, occultata dai vestiti. Alla richiesta di spiegazioni circa il possesso ingiustificato della pericolosa e letale arma impropria, il giovane ha dichiarato di essere alla ricerca di un suo connazionale che, qualche giorno prima, lo aveva picchiato senza motivo.
L’arma è stata ovviamente e precauzionalmente sequestrata e lo straniero, risultato peraltro presente in modo irregolare sul territorio nazionale, su disposizione del magistrato di turno, è stato tradotto in carcere ad Avezzano in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto, che verrà celebrata nei prossimi giorni.
Una piccola notazione. Nelle settimane scorse abbiamo sentito e riportato il gran parlare in tema di sicurezza. Provvedimenti, piano con e istituzioni superiori, insomma, tutto ciò che abbiamo riportato. Ora, pensare che uno straniero, irregolare, e armato non di un coltellino o di un taglierino, ma di un’ascia e anche piuttosto evidente, possa aggirarsi, in pratica impunemente, in pieno centro storico della città, a noi lascia qualche perplessità. E ci fermiamo qui.