AVEZZANO – L’Abruzzo è una delle regioni più belle d’Italia. Ricco di storia, di bellezze naturali, di prelibatezze culinarie. Una regione davvero DOC, come DOC è il suo vino Montepulciano, una vera perla nel panorama enologico italiano. La DOC abruzzese ha origini lontane, sembrano risalire al VII secolo a.C. quando i coltivatori locali impararono dagli Etruschi ad usare gli alberi per sostenere le viti.
Polibio, storico greco, ci racconta che durante le guerre Puniche, il vino prodotto a ridosso della costa adriatica nel territorio dei Pretuzi (l’attuale provincia di Teramo) fosse particolarmente utilizzato per rinvigorire gli stanchi guerrieri di Annibale.
Il vitigno Montepulciano è considerato autoctono.
La Guida di Repubblica rende omaggio al vino orgoglio d’Abruzzo inaugurando, proprio con il Montepulciano, la collana dedicata all’Italia del Vino. Montepulciano d’Abruzzo sarà disponibile in edicola e nelle librerie dal 13 luglio al costo di 4,90 euro più il prezzo del quotidiano. Il volume sarà presentato il 15 luglio a Ortona, al Teatro Tosti, in occasione delle iniziative per i 50 anni della Doc.
«Non solo il racconto di decine di produttori, delle loro cantine, dei loro punti vendita, delle offerte per allargare e allungare i tempi di permanenza e di vacanza grazie alla creazione di raffinati resort nati sempre più vicino alle cantine o comunque nei luoghi di produzione. Ma anche il modo per ripercorrere attraverso una serie di invitanti itinerari le meraviglie di un territorio vinicolo che nel caso del Montepulciano coincide con tutto il perimetro regionale».
È così che il Direttore delle Guide di Repubblica Giuseppe Cerasa introduce Montepulciano d’Abruzzo, un nuovo volume che attraversa la regione con un approccio inedito in occasione dei 50 anni dall’istituzione della Doc per il vitigno.
La guida, realizzata in collaborazione con il Consorzio di Tutela Vini d’Abruzzo, inaugura la collana “Italia del Vino” de Le Guide di Repubblica e si compone di 10 itinerari ritagliati sui diversi territori che danno forma alla straordinaria biodiversità dell’Abruzzo, dalle vette più alte degli Appennini ai trabocchi, dagli altopiani su cui crescono ortaggi inimitabili alle colline puntellate di viti e uliveti. E così, le bellezze e le ricchezze paesaggistiche, culturali e gastronomiche si fondono al racconto di 221 produttori di Montepulciano d’Abruzzo Doc, alle loro storie e al loro vino. Nessun voto, ma la narrazione di una terra attraverso le eccellenze e i volti che si trovano dietro ad esse.
Il tutto arricchito da oltre 600 consigli sulle migliori tavole nei dintorni delle cantine, sulle destinazioni in cui prolungare la sosta, anche immersi nei vigneti stessi, sugli indirizzi in cui trovare le tipicità del territorio e le creazioni d’artigianato.
Ancora, sono decine le enoteche e i winebar raccontati in un volume che si chiude con 20 ricette firmate da chef abruzzesi che utilizzano il Montepulciano d’Abruzzo per creare autentiche delizie. Nella Guida anche le testimonianze di Noko Romito, chef, al timone del pluristellato Reale di Castel Di Sangro e di Donatella Di Pietrantonio, vincitrice del Premio Campiello 2017 con il romanzo “L’Arminuta”.
R.P.