di Germanico Patrelli
AVEZZANO – Ancora spostamenti e aggiustamenti per il mercato del sabato che ormai sembra non trovare pace, ma una cosa invece sembra essere certa, il mercato ormai sarà definitivamente allocato nella zona nord. Dopo le dichiarazioni del sindaco che asserivano, che tutti gli ambulanti fossero contenti, ma a sentire l’altro lato della medaglia, né cittadini e né ambulanti sono d’accordo con tali dichiarazioni.
Tornando sempre al discorso sicurezza, che questa amministrazione ha motivato come fosse la prima causa del trasloco, perché di tale si tratta, è inutile continuare a parlare di sperimentazione, dalle ultime segnalazioni di oggi che ci sono pervenute con tanto di documentazione fotografica, abbiamo rilevato che anche nella zona nuova la sicurezza non la faccia da padrona.
Pertanto a gran voce molti nostri lettori ci chiedono quale sia il vero motivo per la scelta, ormai constatata, di questo trasloco, che sia forse per portare più gente a vedere l’arrivo del T-Rex, che andrà a posizionarsi nella zona nord, dove tra non molto ci sarà una vera e propria rivoluzione sul piano regolatore e nascerà un nuovo centro commerciale? E forse un parco tematico? A caval donato non si guarda in bocca, ma se galoppa bene forse è il caso di approfondire anche quest’ultimo aspetto.
Altra cosa che è certa, l’opposizione questa volta non sta restando a guardare e dopo essersi sentito dire che si stia strumentalizzando il loro intervento, si sono decisi a fare un esposto alla Corte dei Conti per lo sperpero di denaro pubblico che questa amministrazione sta perpetrando ormai a ruota libera, passando per la verifica dei fondi investiti nella pista ciclabile fino alla riqualificazione di piazza Torlonia ad arrivare agli ultimi 11mila euro spesi per rimuovere parte della pista ciclabile a fronte del trasloco del mercato, una bella gatta da pelare sarebbe per il sindaco se i conti non fossero regolari, ma a questo ci penserà la giusta sede a verificarlo.
Cidec, Fiva e Confesercenti, dal canto loro bocciano anche la sperimentazione odierna: «Permangono molti problemi di sicurezza, via Carusi è inadatta al mercato e soprattutto penalizza i commercianti che vi si trovano, così come via De Gasperi presenta problematiche di viabilità. Senza parlare – ci hanno dichiarato Gianni Cioni, Carlo Rossi e Roberta Masci, responsabili delle organizzazioni degli ambulanti – la questione dei servizi igienici. Solo tre e peraltro non muniti di lavandino necessario agli alimentari. I nostri associati, inoltre, ci hanno detto che c’è molta gente che passeggia, ma il volume di affari non è nemmeno paragonabile alla zona centrale. Aspettiamo – concludono i tre – che il sindaco mantenga la promessa e faccia partire un mese di sperimentazione anche su piazza Torlonia o in zona centro come dalla nostra ultima proposta. A seconda di come andrà lunedì prossimo alla riunione del tavolo, potremo dire quale sarà il futuro del mercato di Avezzano».
Per il mercato del mercoledì invece abbiamo notato che la nostra precedente provocazione, nella conclusione di un altro articolo, ha sortito l’interesse di questa amministrazione e che dal 21 Novembre i 21 banchi apriranno all’interno della piazza e sicuramente sarà più bello e accogliente, ci fa piacere che le nostre idee aiutino a migliorare le scelte di questa amministrazione.
«La notizia che il mercato del mercoledì si svolgerà all’interno di piazza Risorgimento, va a rompere un tabù decennale» afferma Augusto Di Bastiano del Centro Giuridico del Cittadino, «una buona notizia» -continua Di Bastiano- «finalmente arriva la sua valorizzazione».
Rimane la provocazione del Lunedì, portare il mercato nella zona nord, e il Sabato riportarlo in piazza Torlonia, e tutti saremo più felici, se proprio, come ha detto il sindaco, vuole aiutare gli ambulanti, la strada e segnata.