di Ferdinando Mercuri
ORTONA DEI MARSI – Giotto, Zeus e Olimpia, tre stupendi esemplari di cane pastore abruzzese, ritrovati morti, presumibilmente avvelenati. Erano tutti e tre vicini, quasi a volersi aiutare l’un l’altro, nel tentativo di tirarsi fuori da quella barbara fine.
Domenica mattina, in località Casalotto di Ortona dei Marsi, lungo la Valle del Giovenco, un inaspettato silenzio aveva subito destato qualche apprensione a Carlo, il proprietario di uno dei tre cani. A pochi metri da quelle quattro abitazioni del Casalotto, il macabro rinvenimento: le tre macchie bianche avevano richiamato l’attenzione di Carlo e, quello che era un presentimento, si è subito materializzato nella barbara uccisione dei tre animali. “Presunto avvelenamento”, ma la presenza di alcuni gatti, tutti vivi, nelle vicinanze, lascia ben pochi dubbi.
«Solo oggi, in 48 anni – dice sconsolato Carlo – mi sono reso conto dove può arrivare la cattiveria dell’uomo: erano tre cani buoni e affettuosi. Deve vergognarsi quella mente malata che ha potuto fare questo».
Ma chi può aver compiuto un così barbaro gesto? A chi davano fastidio i cani? Non disturbavano certamente il sonno di qualcuno, visto la zona decisamente poco abitata: allora, perché eliminarli?
Nel comune di Ortona, ultimamente, si sono verificati altri casi di uccisione di cani: nelle frazioni di Cesoli, Carrito e Aschi Alto (in quest’ultimo caso è stato fatto l’esame autoptico all’animale che ha confermato la presenza di veleno) e un tentativo a Sulla Villa. Domenica mattina le carcasse di: Giotto, Zeus e Olimpia sono state portate all’Istituto zooprofilattico di Avezzano dalle Guardie del Parco, per l’esame autoptico.
Lunedì in mattinata i Carabinieri Forestali, con l’ausilio dei cani antiveleno, hanno ispezionato la zona fino al sovrastante borgo di Santa Maria, per verificare che non ci fossero altri “bocconi” avvelenati! Tanto per essere chiari: siamo all’interno del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, in una zona frequentata da orsi, cervi caprioli, lupi e tanti altri animali.