AVEZZANO – È Sergio Venditti, giornalista e sindacalista originario di Luco dei Marsi, impegnato anche in politica e nel mondo associativo e della cultura, il nuovo presidente interregionale del Movimento Cristiano Lavoratori, MCL, associazione di promozione sociale, presente in tutta Italia e all’estero, che, nei giorni scorsi, ha celebrato a Lanciano il Congresso per l’Abruzzo e Molise, in vista della sua Assise Nazionale, che si svolgerà a Roma, dal 25 al 27 Gennaio 2019 sul tema “FORTI DELLA NOSTRA IDENTITÀ’, ATTRAVERSO IL LAVORO, COSTRUTTORI DI SPERANZA IN ITALIA E IN EUROPA”.
II dibattito ha visto i quasi cento delegati eletti nei Congressi zonali e territoriali, rappresentare gli oltre 10mila iscritti di MCL in Abruzzo e Molise, dislocati su tutti i suoi territori, con 40 presidi aperti e con la rete dei servizi alla persona (patronato,caf ed opere di solidarietà). I lavori sono stati presieduti da Antonio Di Matteo, Vice Presidente Generale MCL, con i saluti innanzitutto di Mons. Emidio Cipollone (Arcivescovo di Lanciano-Ortona), in vista dell’8 dicembre, a 46 anni dalla fondazione del Movimento, che ha voluto riaffermare il valore universale della ”Dottrina Sociale della Chiesa”.
Il nuovo Presidente interregionale, Sergio Venditti, nel ringraziare tutti per il prestigioso incarico ricevuto, ha dichiarato: «Il valore delle organizzazioni di volontariato, i ”Corpi Intermedi”, che restano un soggetto fondamentale per difendere lo stato sociale, secondo i principi di ”sussidiarietà”, senza però alimentare politiche assistenziali e clientelari, sempre al fianco della famiglia, della scuola e dell’impresa, per conquistare il “lavoro dignitoso” per tutti, senza precarietà e sfruttamento, con la solidarietà versi i soggetti più fragili e vulnerabili, ma anche il riconoscimento della responsabilità e del merito, specie per le nuove generazioni».
Su queste linee programmatiche per il prossimo mandato 2018-2022, il nuovo gruppo dirigente, é stato completato con l’esecutivo, con i Presidenti delle tre Unità Territoriali, (le province vaste del “Gran Sasso”, ”MaielIa”e ”Molise”), con i vari gruppi di lavoro tematici, anche con molti professionisti, giovani e donne, annunciando iniziative sui temi sociali e del lavoro, a partire dall’applicazione del c.d. ”Decreto Dignità”: con le sue tante aspettative sollevate , da accompagnare però con effettive politiche di sviluppo e di occupazione.