L’AQUILA – Lavoro si, e anche straordinario, pagamento no e nemmeno il recupero dell’orario in eccesso. Succede nella Asl Avezzano, Sulmona L’Aquila dove la dirigenza medica e veterinaria anche per quest’anno non vedrà corrisporsi, straordinari e indennità e men che meno il recupero dell’orario in eccesso lavorato. A denunciarlo e la Cgil provinciale che annuncia anche proteste e agitazioni. Stando a quanto afferma il sindacato, infatti, questa non sarebbe la prima volta che accade, ma ormai l’effettuare straordinari che poi non vengono riconosciuti in alcun modo, nella Asl aquilomarsopeligna si starebbe tramutando in una pessima prassi consolidata.
«Siamo di nuovo alla beffa – si legge tra l’altro nella nota della Cgil – , più lavoro che si traduce inesorabilmente in meno salario a dimostrazione della carenza di personale all’interno della ASL con conseguenti carichi di lavoro sempre maggiori e turni di guardia attiva coperti con prestazioni di lavoro straordinario e reperibilità. Tale condizione, generata da una incapienza del fondo, trova la motivazione anche nella esiguità delle risorse umane a disposizione che, come ovvio, determina a sua volta la consistenza complessiva del fondo stesso. È ormai prassi consolidata, nella ASL, il ricorso continuo a prestazioni di lavoro straordinario all’interno della programmazione dell’attività ordinaria al fine di coprire le carenze di personale, con conseguente generazione di turni di lavoro massacranti. In più, sempre nei confronti del personale afferente la Dirigenza Medica e Veterinaria, che non vede corrisposto il giusto compenso per il lavoro straordinario, viene negata la possibilità di recupero delle ore lavorate. Infatti la ASL a fine anno azzera ogni credito orario in dispregio delle norme e dell’attività svolta dalle lavoratrici e lavoratori».
Una situazione ala quale la Cgil annuncia una forte opposizione il ricorso ad ogni tipo di iniziativa anche perché, tali turni di lavoro rappresentano una violazione dei diritti dei lavoratori ma anche una messa in pericolo per chi usufruisce del servizio sanità, ovvero i cittadini utenti della sanità pubblica.
«La scrivente Organizzazione Sindacale – conclude la nota della Cgil – , in assenza di azioni concrete volte alla risoluzione delle enormi problematiche comunicano, sin da ora, che attiverà ogni forma di protesta ed ogni iniziativa di lotta a difesa del diritto al lavoro ed alla giusta retribuzione del personale. La Segreteria F.P. CGIL Provincia dell’Aquila – Francesco Marrelli – Anthony Pasqualone – Angela Ciccone; FP CGIL Medici – Annarita Gabriele».
Ci chiediamo quando si procederà alla nomina dei nuovi vertici di questa Asl visto che l’attuale Dg, come noto, è anche stato dichiarato non in possesso di tutti i titoli idonei e, peraltro, il suo mandato è anche scaduto? Speriamo di sapere qualcosa prima delle verità su Piazza Fontana, sulla strage dell’Italicus, della stazione di Bologna e di Brescia e, ovviamente, di Ustica.