TAGLIACOZZO – Più che un evento miracoloso, hanno vinto tenacia e determinazione, lavoro e convinzione della maggioranza politica che da qualche anno governa la città di Tagliacozzo. Dopo oltre cinquant’anni le abitazioni di Marsia hanno finalmente l’acqua. Ieri il sindaco Vincenzo Giovagnorio e il presidente del consiglio comunale, Anna Mastroddi, l’avvocato Emiliano Casale segretario del Consorzio Stradale, unitamente con l’ingegnere Leo Corsini e al geometra Roberto Camasso del Cam, hanno assistito al pompaggio dell’acqua verso il serbatoio posto in quota e all’apertura delle reti che forniscono il servizio all’interno delle abitazioni private.
Per giungere a tale agognato e ambìto traguardo, si è dovuto procedere alla riapertura e alla sanificazione dei serbatoi, ripristinare alcuni tratti di condutture deteriorate dal tempo o addirittura manomessi, sostituire a causa di ripetuti furti e atti di palese sabotaggio diverse apparecchiature idrauliche ed elettriche, al fine di ostacolare il progetto di rilancio della località turistica inserito dalla Amministrazione in carica nel suo programma amministrativo. Passo successivo, a completamento del progetto, riguarderà il sistema di depurazione e fognario con la tecnica della fito-depurazione previsto dalle attuali norme di legge e già in atto, specialmente negli insediamenti montani e in quota.