AVEZZANO – Accorpamento degli uffici del genio civile, il Psi dichiara guerra alla Regione su questo progetto in difesa soprattutto delle aree interne.
Solo qualche giorno fa, tra l’altro, la Regione aveva pubblicizzato la decisione di fornire un finanziamento di 500mila euro a Provincia, destinati appunto agli uffici del Genio Civile su base provinciale, per intervenire sulla sicurezza delle strade. Un finanziamento piccolo piccolo, visto che si tratterebbe di 125mila euro a Provincia. quindi poco più di una tagliata d’erba dai cigli delle suddette strade. Ma nessuno, però, ha ricordato che il problema sta nella decisione, che la Regione sta per adottare, relativa all’accorpamento della sede degli uffici del Genio Civile.
L’ingegnere Sergio Di Cintio (Coordinatore Marsicano e Consigliere nazionale Psi), per la Marsica, e l’avvocato Massimo Carugno, (Segreteria Nazionale del Psi) per la Valle Peligna, prendono una posizione ferma e decisa su questo argomento:
«La difesa di un Territorio parte dai servizi che si offrono ai cittadini, se la Marsica e la Valle Peligna subiscono questo ennesimo allontanamento dei Pubblici Uffici le conseguenze possono essere devastanti, diminuzione della qualità dei servizi e del lavoro, dislocazione di uffici tecnici privati e spopolamento, colpendo già la difficile situazione economia delle aree interne.
L’importanza degli uffici del Genio Civile sul territorio è indispensabile per delle zone con il più elevato rischio sismico della Regione e con delle aree costruite da adeguare e migliorare, è fondamentale, pertanto, il contatto diretto con il luogo ed i fruitori del servizio.
Ancora non è chiaro se con “D.G.R. n. 210 del 23 aprile 2019 e conseguente avviso DPE Prot. RA133871/19 del 06 maggio 2019, competenze degli Uffici del Genio Civile” sia stato soppresso l’ufficio Tecnico di Sulmona, come non sono chiari le sorti dell’Ufficio Tecnico e Sismica di Avezzano a cui è stata lasciata l’attività residuale di un “Coordinamento del raccordo tecnico-funzionale con l’Ufficio Sismica Ricostruzione– L’Aquila nella fase istruttoria e autorizzatoria.
L’Ordine degli Ingegneri della Provincia dell’Aquila – spiegano i due esponenti socialisti – , dopo aver considerato attentamente tutti gli aspetti della questione, con una nota, è intervenuto invitando la Regione a voler riconsiderare gli atti emanati mantenendo nella Provincia dell’Aquila i tre Uffici del Genio Civile.
L’Amministrazione Regionale non può e non deve allontanare pubblici uffici dai cittadini soprattutto se, come in questo caso, riguardano fattori che incidono sulla loro vita quotidiana e sulla qualità della stessa.
Riteniamo – concludono Di Cintio e Carugno – che è cosa grave se si palesa l’idea della soppressione degli uffici del Genio Civile di Avezzano e Sulmona, noi continueremo a vigilare e saremo sempre in difesa dei cittadini e dei loro diritti. L’organizzazione e la tutela dei territori si deve basare su una progettualità che abbia come punto fermo scopi comuni per la crescita e il miglioramento delle Città e delle loro aree urbane. Ing. Sergio Di Cintio Coordinatore Marsicano e Consigliere nazionale Psi e avv. Massimo Carugno, Segreteria Nazionale del Psi».