AVEZZANO – Caro-Pedaggi sulle autostrade abruzzesi, nuova proroga dal Ministero dei Trasporti. Il Mit di Danilo Toninelli, nonostante l’aria di caduta del governo e di sempre più probabili elezioni politiche anticipate, ha disposto il nuovo blocco degli aumenti.
Questa la nota diffusa, tramite le agenzie di stampa dal Ministero di Toninelli: «Nell’ambito del confronto tra il Mit, in veste di concedente, e il concessionario Strada dei Parchi circa il rinnovo del Pef (piano economico e finanziario, ndr) e il contestuale piano stralcio per la messa in sicurezza delle autostrade A24 e A25, è giunto l’accordo, durante un tavolo al Ministero, per un’ulteriore proroga del blocco degli aumenti dei pedaggi dal 31 agosto fino al prossimo 30 novembre».
A questa notizia hanno immediatamente risposto i Sindaci aderenti al Comitato costituito dai primi cittadini di Lazio e Abruzzo che da due anni si batte per un riordino delle autostrade e per la loro messa in sicurezza. Un comunicato dove si esprime insoddisfazione e la necessità di arrivare a provvedimenti definitivi e risolutivi di una situazione che si protrae ormai da troppo tempo.
Questa la nota diffusa dal Comitato dei Sindaci: «I Sindaci e gli Amministratori di Lazio e Abruzzo impegnati nella lotta contro il “caro pedaggi e per la sicurezza della A24/A25”, comunicano che nella giornata odierna hanno provveduto ad inviare una nuova lettera al Ministro Toninelli con la quale, pur esprimendo soddisfazione per l’importante passo avanti nella procedura di approvazione del Piano Economico Finanziario degli ultimi giorni, hanno manifestato tutta la loro disapprovazione dinanzi alla possibilità di un aumento delle tariffe a partire dal prossimo 01 Settembre. Oramai stanchi dei numerosi “balletti” che si protraggono da oltre 18 mesi, si chiede una soluzione definitiva della vicenda che deve scongiurare inevitabilmente l’aumento delle tariffe e portare ad una equa riduzione delle stesse. Dinanzi all’ennesimo “spettro” dell’aumento, i Sindaci e gli Amministratori, sono pronti a tornare a manifestare più uniti e determinati che mai per tutelare i cittadini e i loro territori!».