AVEZZANO – Presso la Curia Vescovile, si è tenuta una conferenza stampa, per presentare “Il beato Tommaso e Celano una storia di fede e letizia evangelica che continua”, un evento storico: la peregrinatio dell’Urna del beato Tommaso da Celano da Tagliacozzo alla città natale del Beato.”
Hanno presenziato all’eccezionale incontro il Vescovo della Diocesi dei Marsi Mons. Pietro Santoro, padre Attilio Terenzio O.F.M. Convento della Comunità dei Padri Francescani Conventuali di Tagliacozzo, Don Ennio Grossi Cancelliere della Curia, Don Gabriele Guerra parroco della chiesa del Sacro Cuore, Don Ilvio Giandomenico parroco della chiesa di San Giovanni Battista a Celano, Settimio Santilli sindaco di Celano, Vincenzo Giovagnorio sindaco di Tagliacozzo,
I parroci di Celano e il Sindaco Santilli avevano richiesto udienza dal Vescovo dei Marsi per esprimere un loro desiderio di vivere un evento che consegni alla memoria dell’oggi la figura del Beato Tommaso con la celebrazione della Santa Messa officiata dal Vescovo. Tutto ha avuto uno sviluppo inaspettato, man mano l’evento ha preso un’altra e più solenne dimensione, dalla semplice memoria civile e liturgica, si è giunti al dono della peregrinatio delle spoglie mortali del Beato, da Tagliacozzo a Celano.
“Lo vedo come un dono della comunità civile e religiosa di Tagliacozzo alla comunità civile e religiosa di Celano.” afferma Mons. Pietro Santoro – “La peregrinatio dura solo un giorno ma è un evento grande, davvero grande. Riportiamo nella città natia le mortali spoglie per innovare la memoria di una storia, di un legame che non é mai venuto a mancare. Deve essere un giorno di grande evangelizzazione storica. E’ il tempo di Papa Francesco che non è solo un tempo cronologico ma una dimensione storica: il Papa che ha assunto il nome di Francesco. Il Beato Tommaso è il primo biografo di san Francesco, ma è stato il suo primo discepolo, accolto dal Santo ha vissuto, in prima persona, la spiritualità e la dimensione di fede e la testimonianza di Francesco. Presentiamo una grande figura di credente che ha vissuto la sua vita di fede ricomponendo tutti i frammenti di un cristianesimo. Oggi si vive un cristianesimo vaporato, che si recita a soggetto.”
Il corpo di Beato Tommaso non viene spostato dal 1516 quando da Val de’ Varri è stato portato nella Chiesa di San Francesco a Tagliacozzo. Nel XVII secolo, probabilmente tra il 1759 e il 1760, fu il Vescovo Domenico Antonio Brizi a fare la prima ricognizione storica delle spoglie mortali di Tommaso. In seguito venne effettuata il 6 settembre 1960 da Mons. Domenico Valerii, terminata poi il 24 settembre, quando avvenne l’ultimo atto, cioè la collocazione delle spoglie mortali nell’urna sigillata dall’allora Vescovo, e dal generale dei Frati minori conventuali. Venne collocata poi nella Chiesa di San Francesco a Tagliacozzo. All’interno dell’urna è depositata una copia fotografica del messaggio di Papa Giovanni XXIII scritto per tale significativo evento.
In occasione della peregrinatio, non dovrà essere effettuata una ricognizione canonica, ma l’istruzione prevede che l’urna venga aperta per controllarne la staticità. Pertanto, il Vescovo Pietro Santoro il 2 0ttobre 2019 ha emanato un decreto nominando una speciale commissione a sovrintendere alle operazioni, così composta: Don Gabriele Guerra come delegato vescovile, padre Giuseppe Altizzi facente parte della comunità dei frati conventuali di Tagliacozzo quale promotore di giustizia, don Ennio Grossi quale notaio, padre Attilio Terenzio, quale custode portitore. Sono stati inoltre nominati quali tecnici il dott. Oraldo Ricci quale medico chirurgo ortopedico, il dott. Lorenzo Pendenza medico di base e la dott.ssa Cinzia Teresa Moretti medico chirurgo specialista in medicina riabilitativa, ing. CandidoRonchetti, il dott. Antonio Contestabile, il Sig. Raffaele Castiglione Morelli in qualità di fotografo. I nominati saranno obbligati alla presenza, soggetti al giuramento del segreto delle fasi, e al silenzio della divulgazione.
Importante la testimonianza di padre Attilio Terenzio, guardiano del convento di San Francesco a Tagliacozzo che, dopo aver citato il valore di un uomo di questa terra,come lo fu Ignazio Silone, ha voluto evidenziare le caratteristiche del Beato Tommaso definendolo un vero marsicano oltre a essere un uomo di fede. Ha poi aggiunto che la santità di Tommaso è proprio nel continuo nascondersi nelle sue biografie. “Proprio per questo – ha aggiunto “suoi silenzi sono la sua santità e lo rendono testimone autentico.”
“E’ nato un percorso civile delle due comunità di Tagliacozzo e Celano e quello religioso.” afferma con sincera emozione Settimio Santilli sindaco di Celano, “Sono ben felice per presenziare a questo evento che ha una portata storica, vorrei ricordare che le spoglie del Beato Tommaso in tanti secoli, non sono mai venute a Celano. Paradossalmente Tommaso da Celano è più conosciuto fuori dalla Marsica a livello mondiale, come sempre nemo profeta in patria. Devono essere le giornate di sabato, ma in particolar modo quella di domenica, una grande festa, popolare e civile per far capire quanto siamo fortunati ad essere Suoi concittadini. E’ un grande evento perché mai più, nella nostra vita, si potrà assistere alla traslazione delle spoglie del Beato a Celano. Siamo fortunati e forse siamo stati scelti, proprio ora, da Dio.”
Ha poi preso la parola Vincenzo Giovagnorio, sindaco di Tagliacozzo. “L’aspirazione di una rinnovata emozione nei confronti di Tommaso da Celano è che la chiesa ufficiale possa procedere con i suoi passi, supportata da quello che è il sentimento popolare sia di Tagliacozzo sia di Celano, affinchè non debba contenersi nella nostra Marsica, ma irradiarsi in tutto il mondo. La genesi religiosa è stata ampiamente illustrata, la genesi laica forse nasce da un rapporto di cordialità e di vicinanza, finalmente, tra le due comunità nel nome del Beato Tommaso, sorto con l’avvento di Settimio Santilli e della nostra amministrazione. Non più campanilismi in merito a questo grande personaggio, ma la condivisione. Devo testimoniare che appena si è divulgato la notizia della pregrinatio, la cittadinanza di Tagliacozzo ha risposto con grande entusiasmo e grande commozione.”
Il programma dell’evento “Il beato Tommaso e Celano una storia di fede e letizia evangelica che continua”, si svolgerà nelle giornate di Sabato 12 e domenica 13 ottobre a Celano
SABATO 12 ottobre 2019
Ore 10,00 inaugurazione della Mostra dell’Accademia Punto Assisi “Il ricamo storico città serafica” presso Palazzo Don Minozzi
Ore 16,00 presentazione del “Cammino di Francesco e Tommaso” e della Borsa di Studio sulla figura del Beato Tommaso da Celano, in collaborazione con la Società Internazionale di Studi Francescani di Assisi – Chiesa di San Francesco
Ore 17,00 momento di preghiera e accensione della lampada Votiva in onore del beato Tommaso da Celano – Chiesa di San Francesco
Ore 18,00 interpretazione del “Cantico delle Creature di San Francesco d’Assisi, il “Dies Irae” e la “Sequenza Sanctitatis” del Beato Tommaso da Celano a cura di Sergio Meogrossi– Concerto del soprano Natalia Pavlova con la partecipazione dell’Associazione Corale Polifonica “Giuseppe Corsi” – Chiesa di San Francesco
DOMENICA 13 ottobre 2019
Ore 11,45 Accoglienza dell’Urna del Beato Tommaso da Celano presso Piazza Santa Maria Valleverde
Ore 12,00 ritrovo in Piazza Aia e partenza del corteo con l’Urna verso la Chiesa di San Giovanni Battista. A seguire momenti di preghiera.
Ore 15,30 confessioni presso la Chiesa di San Giovanni Battista
Ore 16,00 benedizioni dei loculi destinati ai Frati Francescani di Santa Maria Valleverde di Celano presso il cimitero comunale
Ore 16,30 preghiera del Santo Rosario presso la Chieda di San Giovanni Battista
Ore 17,00 Santa Messa presieduta dal Vescovo dei Marsi Sua Eccellenza Rev.ma Mons. Pietro Santoro e concelebrata dai sacerdoti presenti presso la Chiesa di San Giovanni Battista
Ore 18,00 corteo finale verso Piazza IV Novembre con l’Urna del Beato Tommaso da Celano.