AVEZZANO – Si sono riuniti i movimenti e persone a sinistra per provare a ragionare insieme di un progetto di città fondato sull’innovazione politica, sulla riconoscibilità e sulla solidarietà. E ci sono riusciti.
I temi affrontati hanno riguardato lo sviluppo e la riqualificazione del territorio in linea con le problematiche climatiche, il lavoro e i diritti negati, il diritto alla cura delle persone, i trasporti e la mobilità efficace.
Tutti temi che saranno affrontati nello specifico con iniziative pubbliche e con il contributo di associazioni, sindacati, intellettuali e cittadini desiderosi di invertire la rotta in direzione del miglioramento della qualità della vita di tutti.
Il commissariamento della città ha evidenziato i limiti programmatici e di gestione della precedente amministrazione, caduta per vacuità amministrativa e arroganza politica, e sta mostrando i limiti propri del commissariamento: vuoto politico e piccola ordinaria amministrazione.
In questo quadro problemi imponenti come il passaggio di proprietà ad imprenditori cinesi della L.Foundry e desertificazione del nucleo industriale di Avezzano rimangono senza indicazioni adeguate per il mantenimento e la estensione di diritti dei dipendenti, le prospettive della multinazionale e la riqualificazione e il rinnovamento del nucleo industriale, il cui piano regolatore ha oltre 20 anni ed è ormai inadeguato alle esigenze dello sviluppo.
E rimangono ovviamente ancora irrisolti i problemi legati alla faraonica pista ciclabile, allo spostamento del mercato del sabato, alla permanenza del Tribunale e al contratto di quartiere con i nuovi uffici comunali a nord della città, che rischia di diventare l’incompiuta del nuovo secolo.
Infine a sinistra si ritrova un impegno comune su una proposta di programma, su un percorso e un confronto aperto a tutti coloro che si sentono di appartenere a una sinistra alternativa, riconoscibile e di governo in grado di allargare il campo sui problemi da risolvere per il benessere della città. E soprattutto per restituire alla politica la sua dignità e la sua partecipazione collettiva. E anche la sua identità.
La riunione si è conclusa con un messaggio commosso e solidale al popolo curdo, alle sue donne note per la battaglia di emancipazione e di determinazione.
Un popolo straordinario in lotta da sempre per l’autonomia e determinante nello sconfiggere l’ISIS, abbandonato dall’America di Trump e ora attaccato dalla Turchia di Erdogan che lo vuole massacrare. Sembra di rivivere la tragedia degli ebrei e la loro persecuzione. La sinistra in prima fila ovunque per impedire il massacro.
La prossima riunione è convocata per il 25 ottobre, alle ore 17,30, presso il salone della Cgil di Avezzano (g.c.).
All’ordine del giorno le proposte e le indicazioni specifiche sul lavoro e servizi, sanità e trasporti.
ARTICOLO UNO Mario Casale
RIFONDAZIONE COMUNISTA Nicola Stornelli
POTERE AL POPOLO Paolo Dominici