COLLELONGO – Ripristinare una situazione caotica trascurata per troppi anni, questo lo scopo del primo grande lavoro di riordino della toponomastica avviato dall’Amministrazione Salucci nel paese marsicano.
Un lavoro iniziato nel 2016 e che ha risolto le situazioni più critiche, ma che dovrà essere completato e proseguito anche dalla prossima amministrazione.
C’era la necessità di ripristinare i toponimi in tutta la parte bassa del Paese dove la strada di un intero rione, quello delle casette asismiche, aveva un unico nome, mentre in altre zone le strade avevano doppia denominazione o non l’avevano affatto. Tutto questo comportava disagi ai cittadini da più punti di vista: dal ricevere la posta o ordini di e-commerce fino alla difficoltà di fare le successioni o le intestazioni poiché non avevano un indirizzo preciso ed univoco.
Questo primo grande blocco del progetto ha interessato quarantaquattro strade e un intero rione. A cascata il Comune è intervenuto anche su altre arterie come via Roma che, avendo perso molti rami, ha richiesto una nuova numerazione dei numeri civici. Tuttavia, nonostante il grande lavoro fatto, risultano essere ancora presenti sul territorio delle situazioni ambigue che devono essere risolte, ma essendo zone con meno densità di popolazione sono state lasciate per un secondo step.
“Purtroppo c’erano parecchie strade che mancavano di toponimi quindi c’era necessità di metterci mano anche per dare certezze ed ordine. Il progetto – spiega il sindaco Rosanna Salucci – è partito da quando ci siamo insediati, ma è stato un processo abbastanza lungo perché si sono dovute prima mappare tutte le strade da dominare, poi abbiamo dovuto costituire una Commissione che si è occupata di cercare dei toponimi. Terminati i lavori della Commissione, in Giunta abbiamo approvato questi toponimi e poi li abbiamo dovuti inviare agli organi competenti, tra cui la Prefettura, che hanno dovuto esprimere parere favorevole. Una volta ottenuta l’approvazione, con fondi comunali abbiamo acquistato le targhe con i nomi delle strade che i nostri dipendenti hanno poi provveduto a mettere in posa”.
Per il riordino della toponomastica cittadina la Commissione ha attribuito dei concept ben precisi per ogni zona, cercando di seguire le origini della vita agricola di Collelongo e i nomi di personaggi che hanno dato lustro al Paese come, ad esempio, Vincenzo Grande e Carmine Antonio Mancini. Per il rione delle casette asismiche alle strade sono stati attribuiti i toponimi riferiti alla civiltà contadina e quindi si hanno nomi riferiti a boscaioli, contadini, pastori, carretti, alla transumanza mentre le strade principali che le intersecano sono state dedicate a personaggi storici sia nazionali che locali. Altri toponimi, invece, fanno riferimento ad una data zona di Collelongo, come via dei Mulini che denomina una strada che portava a dei vecchi mulini.
“Molti cittadini – afferma l’assessore alla Comunicazione, Ambiente e Sviluppo Turistico Rocco Venettacci – hanno accettato di buon grado la cosa anche se per qualcuno dover cambiare il numero civico è stato un po’ difficoltoso. Siamo soddisfatti di aver portato a termine questo lavoro, che è durato tanto, e di non averlo lasciato incompiuto risolvendo problemi a tante persone. Grazie a tutti i dipendenti comunali che hanno contribuito alla parte amministrativa e operativa, alla commissione che ha lavorato nella definizione dei nomi, ai cittadini per la disponibilità, pazienza e comprensione”.