AVEZZANO – Dopo lo stop forzato delle elezioni amministrative nella finestra primaverile, a causa dell’avanzare dell’emergenza sanitaria, il Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ha firmato ieri, 15 luglio, il Decreto per le consultazioni elettorali 2020 che si terranno nel periodo compreso tra il 15 settembre e 15 dicembre del corrente anno, più precisamente sono state fissate per i giorni di domenica 20 settembre e di lunedì 21 settembre 2020.
L’eventuale turno di ballottaggio per l’elezione diretta dei sindaci dei comuni avrà luogo, invece, nei giorni di domenica 4 ottobre e di lunedì 5 ottobre 2020.
Dopo il rinvio di parecchi mesi a causa del lockdown avremo una sorta di election day, in quanto oltre al primo turno delle amministrative si voterà anche per le elezioni regionali e per il referendum sulla riforma del taglio dei parlamentari, che andrà a modificare la composizione di Camera e Senato con il taglio di 345 poltrone (115 in Senato e 230 alla Camera).
Per quanto riguarda le regionali, sono nove le Regioni chiamate al voto in questo 2020. Ma mentre in Calabria (vittoria centrodestra) ed Emilia Romagna(vittoria centrosinistra) i seggi erano già stati chiusi a gennaio, per le restanti sette Regioni (Veneto, Liguria, Campania, Toscana, Marche, Valle d’Aosta e Puglia) i candidati governatori, a causa dell’emergenza Coronavirus, dovranno aspettare la finestra autunnale.
Saranno, invece, 1050 i Comuni chiamati al voto. Tra questi sono diciannove i capoluoghi che andranno alle urne: quattordici di provincia e quattro di regione.
In base alle direttive della legge elettorale i Comuni sopra i 15mila abitanti , nel caso in cui nessun candidato ottenga il 50% dei voti (40% in Sicilia), avranno un ballottaggio tra i due più votati dopo due settimane. Nei Comuni sotto i 15mila abitanti, invece, le elezioni amministrative si svolgono in un unico turno.
In Abruzzo sono in totale sessantuno i Comuni al voto, di cui quarantotto in provincia di L’Aquila. Nella Marsica rinnovano l’amministrazione comunale dodici Comuni: Avezzano, commissariato dopo la caduta di Gabriele De Angelis nel giugno 2019; Aielli, con sindaco uscente Enzo Di Natale; Carsoli, con sindaco uscente Velia Nazzaro; Cappadocia, commissariata dopo le dimissioni del sindaco Lorenzo Lorenzin; Celano, con sindaco uscente Settimio Santilli; Collarmele, con sindaco uscente Antonio Mostacci, Collelongo, con sindaco uscente Rosanna Salucci; Magliano dei Marsi, con sindaco uscente Mariangela Amiconi; Opi, con sindaco uscente Berardino Paglia; Pescina, con sindaco uscente Stefano Iulianella; Rocca Di Botte, con sindaco uscente Fernando Antonio Marzolini e Sante Marie, con sindaco uscente Lorenzo Berardinetti.
Per garantire il distanziamento sociale, le operazioni di votazione per le consultazioni elettorali e referendarie dell’anno 2020 si svolgeranno, come abbiamo detto, nelle giornate di:
Domenica: dalle ore 7 alle ore 23,
Lunedì: dalle ore 7 alle ore 15.
Il Governo, con finalità di prevenzione del rischio di contagio, ha stabilito che le consultazioni elettorali e referendarie dell’anno 2020 si svolgeranno nel rispetto delle modalità operative e precauzionali di cui ai protocolli sanitari e di sicurezza adottati. La decisione della doppia giornata è stata dettata proprio dall’esigenza di diluire il flusso di persone e di evitare assembramenti all’interno dei seggi elettorali, oltre che a limitare i giorni di chiusura delle scuole e gli adempimenti di sanificazione e pulizia.