• Pubblicità
  • Contatti
sabato, 17 Maggio 2025
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Marsica-Web | il giornale online
Pubblicità
ANNUNCIO PUBBLICITARIO
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
    • Regione Abruzzo
  • Salute
  • Sport
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
    • Regione Abruzzo
  • Salute
  • Sport
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Marsica-Web | il giornale online
Home Attualità

FORNO CREMATORIO A TAGLIACOZZO: CONTRARIETÀ DI FARE VERDE

Germanico Patrelli di Germanico Patrelli
30 Luglio 2020
in Attualità
A A
Condividi su FacebookCondividi su TwitterCondividi su WhatsAppCondividi su Telegram

TAGLIACOZZO – Abbiamo comunicato a Sindaco e consiglieri comunali di Tagliacozzo la nostra più viva preoccupazione per il progetto di un forno crematorio da realizzarsi presso il cimitero, a ridosso di uno dei borghi più belli d’Italia. Abbiamo chiesto che il progetto sia reso pubblico in tutti i suoi dettagli e che la popolazione sia coinvolta in una scelta così importante per il futuro della città.

L’unico atto disponibile per la cittadinanza parla di un tempio di cremazione nei pressi del cimitero di Tagliacozzo, che è posto a circa 100 metri in linea d’aria dalle prime abitazioni del centro abitato, a circa 650 metri dal centro di Tagliacozzo e a circa 800 metri dalla piazza dell’Obelisco. Orografia del territorio e direzione dei venti potrebbero esporre il borgo alle emissioni dell’impianto di cremazione con effetti nefasti, oltre che, potenzialmente, per la salute delle persone, anche per l’immagine turistica della città.

Leggi anche

AVEZZANO, LA RACCOLTA DIFFERENZIATA A PORTATA DI MANO CON LA NUOVA APP DEL CITTADINO DI TEKNEKO

IL LAGO FUCINO, TRA LEGGENDA E STORIA, INCANTA SEMPRE LE GENERAZIONI MARSE

L’impianto avrebbe un inevitabile impatto sulla qualità dell’aria che può essere mitigato ma non completamente eliminato. In natura nulla si crea e nulla si distrugge. Secondo fonti SNPA (Sistema Nazionale Protezione Ambiente), durante la cremazione si producono inquinanti atmosferici, in particolare: polvere, monossido di carbonio, ossidi di azoto e zolfo, composti organici volatili, composti inorganici del cloro e del fluoro e metalli pesanti. Possono aggiungersi, inoltre, emissioni di mercurio (dall’amalgama presente nelle otturazioni dentarie), zinco (specialmente nel caso delle cremazione di tombe estumulate), diossine-furani e idrocarburi policiclici aromatici. Non a caso, per la depurazione dei fumi dei forni crematori vengono di solito prese come riferimento le tecnologie disponibili l’incenerimento dei rifiuti.

Pur non mettendo in dubbio il ricorso alle migliori tecnologie disponibili, un simile impianto industriale non sarebbe esente da rischio di guasto o incidente. Con una prima ricerca sulla rete internet, abbiamo individuato notizie di malfunzionamenti a forni crematori in diverse città italiane con rilascio di fumi neri. Da Cuneo a Messina, sono almeno 8 i guasti verificatisi negli ultimi 3 anni, di cui abbiamo trovato notizia. Considerando che in Italia sono attivi 84 impianti di cremazione (dato Utilitalia 2018), siamo ad una percentuale vicina al 10%. Un rischio che Tagliacozzo, città che vive di bellezza, natura e turismo, non può correre.

Data l’esigua popolazione di Tagliacozzo e il conseguente ancora più ridotto fabbisogno di cremazione abbiamo molte perplessità sulla necessità dell’opera, a meno che non si voglia realizzare un polo industriale della cremazione a servizio dell’intera regione e del vicino bacino di Roma. Ma in questo caso saremmo di fronte più ad un’attività imprenditoriale che alla effettiva necessità di un servizio pubblico per la Città in base al quale si può attivare un project financing.

Prima di assumere impegni giuridicamente vincolanti con soggetti privati, chiediamo che l’Amministrazione Comunale promuova il più ampio dibattito pubblico possibile sull’opera. I cittadini devono conoscere tutti i dettagli del progetto.

Tags: AbruzzoAssociazione Fare VerdeL'AquilaMarsicaTagliacozzo
Germanico Patrelli

Germanico Patrelli

Giornalista, Direttore

Leggi anche

APRE AD AVEZZANO “GOOSTO”: IL NUOVO LOCALE TRA PINSA, HAMBURGER E PIADINE — INAUGURAZIONE IL 15 MAGGIO

APRE AD AVEZZANO “GOOSTO”: IL NUOVO LOCALE TRA PINSA, HAMBURGER E PIADINE — INAUGURAZIONE IL 15 MAGGIO

14 Maggio 2025
NON VIETARE L’UTILIZZO DEL CELLULARE IN CLASSE, MA EDUCARE I GIOVANI AD UN SUO UTILIZZO CONSAPEVOLE E RESPONSABILE

NON VIETARE L’UTILIZZO DEL CELLULARE IN CLASSE, MA EDUCARE I GIOVANI AD UN SUO UTILIZZO CONSAPEVOLE E RESPONSABILE

14 Maggio 2025
Articolo successivo

- VIDEO - CELANO: L'INAUGURAZIONE DEL CENTRO DIURNO PER L'AUTISMO "LA CASA DEI SOGNI"

ANNUNCIO PUBBLICITARIO
ANNUNCIO PUBBLICITARIO
  • Pubblicità
  • Normativa fact-checking e deontologia
  • Privacy Policy
  • Contatti
Scrivici: redazione@marsica-web.it

© 2023 Marsica Editoriale Srls | P.Iva 02049450667 | Reg. Tribunale di Avezzano 93/2018 | Direttore Responsabile: Germanico Patrelli

Bentornato!

Accedi al tuo account

Password Dimenticata?

Recuperare la password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo e-mail per reimpostare la password.

Accedi

Add New Playlist

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Salute
  • Sport

© 2023 Marsica Editoriale Srls | P.Iva 02049450667 | Reg. Tribunale di Avezzano 93/2018 | Direttore Responsabile: Germanico Patrelli