ROMA – Si è spenta a Roma, all’ospedale del Celio, all’età di 69 anni, Livia Giustolisi. È morta di Covid. Un’altra vittima di questo terribile e insidioso virus che sembra non voler arrestare la sua furia devastatrice.
Livia Giustolisi, originaria di Meta, frazione di Civitella Roveto, era una giornalista di inchiesta, amante della verità. Figlia d’arte: suo padre, infatti, era Franco Giustolisi, autore del libro “L’armadio della vergogna” in cui vengono raccontate le stragi nazifasciste occultate. A Lui la compianta giornalista ha intitolato il “Premio Franco Giustolisi giustizia e verità”, dedicato al giornalismo di inchiesta e nato nel 2015 a pochi mesi dalla morte del padre.
Livia ha lavorato con importanti testate nazionali da “Paese Sera” a “Il fatto” di Enzo Biagi; ha collaborato a lungo con la RAI e infine è stata una dipendente della casa editrice La Nuova Eri.
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