AVEZZANO – Un ventinovenne di nazionalità rumena, residente ad Avezzano, dovrà comparire il 24 maggio davanti al tribunale di Avezzano, in composizione monocratica, per rispondere di reato per falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico.
Secondo l’accusa, sostenuta dal PM Lara Seccacini, l’uomo, il 24 marzo 2020, nel compilare l’autocertificazione per poter uscire in conformità alle prescrizioni per il coronavirus, avrebbe dichiarato che si stava recando dal proprio medico.
Circostanza rivelatasi poi non vera a seguito di accertamenti. Il ventinovenne è difeso dagli avvocati Luca e Pasquale Motta.
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