AVEZZANO – Con una nota congiunta Rosa Pestilli Responsabile dipartimento regionale politiche sociali e Margherita D’Urbano Responsabile dipartimento regionale pari opportunità esprimono solidarietà a Giorgia Meloni e chiedono che vengano presi seri provvedimenti disciplinari in quanto trattasi di un atteggiamento inqualificabile e diffamatorio soprattutto da parte del docente universitario Giuseppe Gozzini, dell’Università di Siena.
“Le offese gli insulti e le volgarità Intollerabili e inaccettabili rivolte dal professor Giovanni Gozzini alla nostra leader Giorgia Meloni non possono passare inosservate e non possono rimanere impunite. Nè tantomeno si possono accettare scuse che derubricano queste offese a un incidente di percorso. Non si possono più tollerare situazioni che mirano solo a gettare fango su una donna che combatte quotidianamente contro ogni pregiudizio e che rappresenta un esempio di donna che si è fatta strada solo grazie alle sue capacità e alle sue qualità”, scrivono, “Un conto è il giudizio sull’operato politico, un altro sono le offese e gli attacchi personali, che vanno condannati e censurati a prescindere dall’appartenenza politica. Un docente universitario che in una trasmissione di informazione offende in modo così volgare e becero una donna merita di essere espulsa da tutte le scuole della nazione. Non abbiamo bisogno di cattivi maestri. È ora di dire basta. Onore e solidarietà alla nostra leader Giorgia Meloni”.
“Inaccettabili, inqualificabili e vergognosi sono le gravi offese e gli attacchi sessisti che purtroppo spesso sono diretti nei confronti delle donne e nella specie di Giorgia Meloni . La violenza contro le donne si concretizza anche in tali comportamenti, che pertanto vanno condannati anche pubblicamente e adottati opportuni provvedimenti nei confronti degli autori. Alcuni uomini potranno anche avere lauree ed essere professori, ma quando si esprimono con questi termini beceri e sessisti si rivelano dei falliti come educatori e divulgatori di cultura. Come donne e come madri ci auguriamo che i nostri figli non abbiamo mai a che fare con questi specie di essere disumani che si atteggiano a uomini di sapere! Questo solone di professore universitario chieda scusa. E si vergogni.”
La nota è a firma di Margherita D’Urbano(Resp.Dipartimento Pari Opportunità e famiglia Regionale Abruzzo), Rosa Pestilli ( Resp.Dipartimento Politiche Sociali Regionale Abruzzo), Liliana D’Innocente (Resp. Provinciale politiche sociali e componente Cpo Pescara), Catia Di Fabio (Resp. Provinciali Politiche Sociali Chieti), Filippo Mariani (Membro Cpo Pescara), Monica Brandiferri (Resp. Provinciale Cpo Teramo), Clara Ricciardi (Resp. Provinciale Cpo Chieti), Figliola Massimo (resp. Provinciale Politiche Sociali Teramo), Pierluigi Arduini (resp. Provinciale Politiche Social L’Aquila).