AVEZZANO – Stop alle dirigenze ad interim: nominati 2 dei 4 apicali messi in stand by nella fase di emergenza sanitaria. Per dare nuovi impulsi alla macchina amministrativa, in vista della fase di ripartenza del Paese, il sindaco, Gianni Di Pangrazio, che all’inizio del mandato aveva rinunciato a 4 apicali, 3 dirigenti e il capo di gabinetto, per destinare le risorse all’emergenza Covid, affida due dei posti vacanti al dottor Tiziano Zitella e all’architetto Antonio Ferretti. I neo dirigenti a tempo determinato (tre anni) si occuperanno rispettivamente dei settori Suap, Viabilità, Riserva del monte Salviano, trasporti e turismo; Lavori pubblici, Patrimonio, Urbanistica.
Per imprimere ancor più velocità alla macchina amministrativa, in particolare al settore tecnico, dove le nomine dei nuovi dirigenti seguono le direttive dell’autorità nazionale anti-corruzione (Anac) in termini di rotazione, è stata avviata la procedura per il trasferimento in comando di due giovani funzionarie di area tecnica. A stretto giro, sempre per dare maggiori impulsi alla macchina amministrativa, sarà coperta la terza postazione vacante con un incarico ad hoc per l’urbanistica o le scuole.
L’operazione rientra nel piano iniziale dell’amministrazione Di Pangrazio che, in piena emergenza Covid, attivò il Coc, concentrando risorse e personale nell’assistenza verso i cittadini. “Un lavoro intenso”, sottolinea l’assessore al personale, Lorenzo De Cesare, “testimoniato dai numeri delle attività svolte, compresi gli screening in serie a cura del Comune. In quella fase di grande emergenza, con l’attività amministrativa ridotta, l’amministrazione ha centellinato le risorse rinunciando temporaneamente ai dirigenti per dare il massimo sostegno alla cittadinanza e alla imprese. Ora, in vista della graduale ripartenza, per spingere la macchina comunale verso la massima efficienza, il sindaco e l’amministrazione hanno ritenuto opportuno superare gli incarichi ad interim”.
L’ingresso in pista dei due dirigenti che, dopo aver assunto l’incarico sono stati chiamati subito dal sindaco, Gianni Di Pangrazio, al primo faccia a faccia con i colleghi, ai quali sono stati redistribuiti gli incarichi, sempre nel rispetto della direttiva dell’Anac, è destinato a “imprimere una forte accelerazione all’attività dell’Ente”, dove è scattata anche una mini-rivoluzione per il personale con “l’obiettivo di ottimizzare il funzionamento di tutti i settori. Il tessuto socio-economico della città, come in tutta Italia, sta pagando un prezzo altissimo sull’altare dell’emergenza Covid”, ha ricordato il primo cittadino ai dirigenti, “occorre quindi il massimo impegno e la massima disponibilità di tutti per velocizzare i tempi di azione e di risposte alle richieste di cittadini e imprese. Non è un caso se, seppur con un bilancio in sofferenza, abbiamo destinato un piccolo tesoretto, 350 mila euro, per sostenere il rilancio delle attività messe a durissima prova dall’emergenza sanitaria”.