In relazioni ad alcune polemiche, Nazzareno Di Matteo, direttore delle Naiadi, ha commentato sul suo profilo Facebook: “Una delega di serie B , così è considerata la delega dello sport in Italia. Infatti lo stato in cui versano le strutture pubbliche ne è testimonianza. La pandemia ha messo in luce come lo Sport di base in Italia , non è tutelato e non è rappresentato. Un mondo di mezzo. In mezzo tra il professionismo e il cosiddetto volontariato ( che volontariato non è). La riforma dello sport è un primo passaggio per dare dignità ad un mondo che “merita rispetto”.