AVEZZANO – Un tipico edificio di edilizia residenziale anni ’60, la cui facciata volge sui resti dell’antica Collegiata di San Bartolomeo, distrutta col terremoto del ’15, è diventato da qualche giorno la “tela” dei ragazzi di Sessantasettezerocinquantuno.
I giovani artisti sembrano aver dato il via ad una serie importante di azioni di rigenerazione urbana, secondo quanto scritto dall’assessore Pierluigi Di Stefano sulla sua pagina Facebook.
“Si parte con un murales evocativo; a prima vista il risultato sembra ottimo, e ora attendiamo l’opera finita.
Grazie Sessantasettezerocinquantuno, far conoscere ed apprezzare alle nuove generazioni la nostra Città è la cosa più grande che si potesse fare. Gli artisti hanno deciso di aiutare il Comune di Avezzano per riqualificare dell’area che per decenni ha rappresentato il centro vitale della Città. L’azione si inserisce in un progetto di rigenerazione urbana dell’intera città che presto sarà comunicata a tutti”. Conclude, “Le visite delle scolaresche davanti l’opera degli artisti è sicuramente un fatto emozionante”.