Il giudice di Avezzano, nella persona della dottoressa Marianna Minotti, all’esito dell’udienza dello scorso 9 giugno, ha assolto dall’accusa di omicidio colposo Massimiliano Ortenzi, 46enne residente a Capistrello, difeso dall’avvocato Luigi De Meis.
L’uomo era accusato di aver provocato l’incidente in cui, il 17 luglio 2008, perse la vita Berardino Aschiarolo. Secondo l’ipotesi accusatoria, mentre era alla guida di un autocarro sulla ex superstrada del Liri, direzione Sora, “in un tratto stradale rettilineo con visuale libera, impattava con il frontale destro il lato sinistro dell’autocarro condotto dalla vittima che aveva intrapreso una manovra di allargamento dell’autocarro al margine destro della strada verso la corsia di emergenza per poi effettuare un movimento circolare da destra verso sinistra, teso ad effettuare una manovra vietata di inversione a U”.
In conseguenza dell’impatto, Berardino Aschiarolo decedeva per “arresto cardiaco respiratorio in paziente politraumatizzato”.
All’ imputato veniva, dunque, contestato il reato di omicidio perché per “colpa consistita in imprudenza, imperizia e negligenza, nonché nell’inosservanza delle norme di comportamento imposte dal codice della strada, concorreva casualmente a cagionare la morte di Aschiarolo”.
All’esito dell’istruttoria svolta, il tribunale ha ritenuto non dimostrata la responsabilità penale dell’imputato per il reato a lui contestato perché non è provato l’elemento della colpa. Il giudice ha pertanto deciso di assolvere l’imputato perché il fatto non costituisce reato.