TAGLIACOZZO – Un’intervista piena di spunti di riflessione quella di mercoledì che ha visto protagonista Romana Rubeo, consigliere di opposizione nel comune di Tagliacozzo. Nella scorsa puntata di #MARSICAST, un caffè pomeridiano per parlare delle future elezioni amministrative previste per il 10 ottobre 2021, ma dove si è parlato anche di sanità, cultura, tessuto sociale da ricostruire. (CLICCA QUI PER INTERVISTA COMPLETA).
Una Romana Rubeo che non si sbottona troppo sul futuro, ma è precisa su ciò che non vuole: “Dico no all’”accordicchio” per la somma algebrica dei voti quando ci sono idee diverse e dico no a influenze esterne che possano condizionare la prossima esperienza amministrativa con ingerenze che non rispettano il bene comune del territorio”.
Forte la posizione della Rubeo sulla tematica sanitaria, in particolare dopo la gestione del governo regionale dell’emergenza covid nel territorio marsicano che ha evidenziato numerosi disagi: “La sanità per noi di Tagliacozzo Unita è stata sempre una battaglia che sosteniamo con grande forza. A gran voce, abbiamo sempre chiesto un cronoprogramma regionale per la sanità territoriale, in particolare nelle nostre zone interne”.
Proprio, sulla questione sanitaria, nel consiglio comunale di novembre 2020, i consiglieri Montelisciani e Rubeo votarono a favore del documento proposto dalla maggioranza guidata da Vincenzo Giovagnorio a sostegno del nosocomio tagliacozzano, al contrario del voto di Maurizio Di Marco Testa che sostenne un’altra linea, forse guidata da voci della maggioranza regionale di Fratelli D’Italia.
Eppure, sembra proprio con Maurizio Di Marco Testa che si possa verificare un’alleanza elettorale per Tagliacozzo Unita. Ma su questo anche la Rubeo, come Gabriele Venturini, assume una veste democristiana: “In generale, per mia convinzione non sono favorevole ai grandi ammucchiamenti nel territorio. Tagliacozzo Unita è nata per scardinare questo sistema delle solite logiche delle somme algebriche dei voti ed abbiamo individuato sin da subito dei programmi d’azione”. Poi entra nel dettaglio: “Il dialogo con Maurizio c’è e c’è sempre stato da quando sediamo nei banchi dell’opposizione. Abbiamo condiviso battaglie e ci siamo incontrati in modi di fare politica, tanto che la sua disposizione a fare un passo indietro dimostra che l’interessa è Tagliacozzo. Non c’è un tavolo che ha stabilito già delle linee guida, ma non precludiamo nulla”.
Parole diametralmente “simili” anche per un’eventuale alleanza con Prospettiva Futura, guidata dal sindaco uscente Vincenzo Giovagnorio, “Da parte nostra il dialogo è aperto, fin tanto si rispettano le priorità che abbiamo nelle nostre idee politiche per il territorio. Abbiamo sempre cercato di superare i personalismi, e lì dove ci sono stati scontri non sono derivati da noi”.
Su una possibile divisione di Tagliacozzo Unita, la posizione della Rubeo è ferma: “Al momento il nostro gruppo, non vive alcuna possibilità di divisione. Le scelte sono e saranno prese insieme”. Mentre sul coinvolgimento esterno del sindaco di Sante Marie, Lorenzo Berardinetti, che sembra sostenere vivamente la figura di Gabriele Venturini per guidare una compagine avversaria alleata, la consigliera afferma: “Mi auguro si possa ragionare sui temi e non su un candidato sindaco già predefinito. Non ho mai parlato con Berardinetti. Vivo Gabriele all’interno di Tagliacozzo Unita, continuo a ragionare con quelli che sono i dati che io esperisco: una realtà dove c’è un gruppo molto forte determinato ad andare avanti”.
Nei corridoi della città, sembra indebolirsi la candidatura di Rossella Donzelli, per quanto sponsorizzata dalla nipote e staff del presidente della Regione, potrebbe risentire di un’alleanza concreta tra Di Marco Testa e Montelisciani e a quel punto sarebbe lei a dover bussare per entrare nella coalizione. Tuttavia, ad oggi, a tre mesi dal voto, ancora non c’è un volto che sembra consolidarsi per la candidatura, ma c’è chi grida all’accordo già fatto e ad una figura già trovata.