Amministrazione Di Pangrazio “parzialmente soddisfatta” per il piano di riordino della rete ospedaliera approvato dalla giunta Marsilio che ha accolto la maggior parte delle richieste avanzate congiuntamente con i sindaci di Tagliacozzo e Pescina. Il pressing degli amministratori in sintonia con medici e personale sanitario, insorti contro la prima bozza del piano di riordino, quindi, ha centrato un primo importante risultato.
“Possiamo dire che il piano approvato dalla giunta regionale, che ha accolto tante istanze degli amministratori marsicani”, afferma l’assessore all’emergenza sanitaria, Maria Teresa Colizza, “è accettabile: ci auguriamo che venga migliorato in consiglio regionale”. Ora il piano di riordino, infatti, dovrà essere approvato in commissione e in consiglio regionale per poi arrivare al vaglio del Ministero della Sanità. “Siamo all’inizio del cammino”, aggiunge Colizza, “confidiamo, quindi, in un sostegno by-partisan degli amministratori regionali affinché il piano di riordino finale sia a misura delle esigenze dei cittadini marsicani”.
L’assessore all’emergenza sanitaria del Comune di Avezzano, quindi, esorta gli amministratori regionali, sia di maggioranza che di minoranza, a spingere tutti nella stessa direzione, affinché “le valorizzazioni di emodinamica e stroke unit, radiologia interventistica e allergologia inserite nel piano di riordino, che rappresentano un giusto riconoscimento delle competenze professionali di coloro che operano in quegli ambiti, non subiscano battute d’arresto”. L’assessore apprezza l’apertura verso Tagliacozzo e Pescina, con l’aumento di posti letto per la riabilitazione all’Umberto 1° e i 20 posti letto per lungodegenza al Serafino Rinaldi, utili per ridurre il carico di lavoro al Santi Filippo e Nicola in attività di basso livello assistenziale, liberando così spazio per malati acuti e, nel contempo, creando una rete di strutture ognuna con un proprio ruolo definito”.
Le amministrazioni Di Pangrazio, Giovagnorio e Zauri, comunque, restano vigili pronte a tornare in pista se le conquiste della Marsica saranno messe in discussione.