Ultima perla è la comunicazione sullo slittamento dell’apertura della nuova scuola di Via Puglie, dapprima prevista per la fine dello scorso anno scolastico -“trasloco durante le festività pasquali” aveva solennemente annunciato il sindaco – poi slittata all’inizio dell’anno scolastico 2021/2022, ora portata alla fine delle vacanze di Natale (gennaio 2022).
E di chi è la responsabilità di questo ritardo? – Tuona il consigliere di minoranza Goffredo Taddei in una nota stampa.
Ovviamente dell’Amministrazione De Angelis e del Commissario Prefettizio che, a detta del portavoce di turno, non si sarebbero posti il problema dei parcheggi e della viabilità.
Chiarisco subito, – spiega Taddei – che non è mia intenzione entrare nella diatriba Sindaco di prima e Sindaco di adesso; lascio questo stucchevole esercizio alla attuale maggioranza che, incerta e titubante, non riuscendo a brillare di luce propria, per dare un senso alla propria azione è costretta a continui raffronti con il passato, peraltro esponendosi alle puntuali risposte di chi è chiamato in causa.
Ma, francamente, stando ai fatti, non è possibile non sottolineare la situazione di disagio che questa Amministrazione ha determinato, nelle famiglie degli alunni, nel personale scolastico e nei residenti della zona nord della città.
In moltissimi hanno valutato l’iscrizione alle Scuole Fermi – Mazzini nella certezza – ribadita fino a pochi giorni fa – di utilizzare la nuova struttura di Via Puglie, bella e funzionale; ora invece tutto cambia e ci si accorge improvvisamente, nel caos più totale, che ci sono altri lavori da fare con inevitabile slittamento dei tempi. – Prosegue il consigliere.-
Chiunque sia dotato di un pizzico di buon senso intuisce che, forse, il problema dei parcheggi e della viabilità avrebbe dovuto porselo l’Amministrazione che ha varato il progetto assumendosene la paternità (prima Amministrazione Di Pangrazio) o l’Amministrazione che insediatasi da quasi un anno (Di Pangrazio bis), ed essendo perfettamente a conoscenza della carenza progettuale, ha tergiversato fino ad oggi creando sconcerto ed incertezze nei cittadini coinvolti a vario titolo.
Senza contare che, ad oggi, sembra non esserci nemmeno la copertura finanziaria per gli interventi annunciati.
La verità è che questa Amministrazione rancorosa, isolata dal contesto politico locale e nazionale, senza una visione progettuale lucida, naviga a vista ed affronta i problemi solo quando proprio non sono più rinviabili, peraltro senza risolverli. – Conclude Taddei –
In sostanza a me pare sempre più evidente l’inadeguatezza a svolgere il ruolo che è stata chiamata a ricoprire.