AVEZZANO – Blitz dell’ispettorato territoriale del Lavoro nella Piana del Fucino. Fari accesi su 18 aziende agricole, risultate tutte irregolari nelle attività di ispezione dagli ultimi giorni di agosto fino alla scorsa settimana. Per due di queste sono stati emessi provvedimenti di sospensione dell’attività a seguito della presenza accertata di 8 lavoratori “in nero”, di cui 7 extracomunitari privi di permesso di soggiorno. Accertate anche violazioni in materia di orario di lavoro e di sicurezza nei luoghi di lavoro riferite a ben 40 lavoratori.
Continuano quindi i controlli contro lo sfruttamento lavorativo in agricoltura, patrocinati dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro, in collaborazione con il Ministero del Lavoro e l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni nell’ambito del progetto multi-agenzia “Alt Caporalato”.
La Task- force, coordinata dall’Ispettorato Territoriale di L’Aquila, ha visto l’impiego dei propri ispettori, e la partecipazione degli ispettori degli Ispettorati territoriali di Perugia, di Roma, di Varese e di Napoli, congiuntamente a personale ispettivo della locale ASL, ai militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro di L’Aquila, dei Comandi Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, con l’affiancamento dei mediatori culturali messi a disposizione dall’OIM.
L’attività di programmazione e di coordinamento condotta dall’ispettorato provinciale dell’Aquila ha consentito di intervenire su obiettivi mirati permettendo di contrastare efficacemente il fenomeno di sfruttamento del lavoro ai sensi dell’art. 603 bis c.p., di cui risulterebbero vittime alcuni lavoratori in quanto sottopagati e sottoposti ad orari di lavoro massacranti.