Torna l’opposizione sulla vicenda dell’assunzione dell’addetto stampa nel comune di Celano, ed è sempre il consigliere di minoranza Ricci per il gruppo “Per Celano” a farsi da portavoce nella nota stampa che pubblichiamo di seguito.
Nella giornata di ieri ho protocollato una richiesta di ulteriori chiarimenti sulle modalità con le quali si sta procedendo all’assunzione di un Addetto Stampa nel nostro Comune. Nel mese di agosto inviai al funzionario che aveva predisposto l’atto una nota specifica nella quale manifestavo alcuni miei dubbi sulla procedura predisposta. Il funzionario, nella sua risposta, ammise alcune lacune. Ammise, in particolare, che la figura di Addetto Stampa non era prevista nell’art. 90 del TUEL come figura di Staff al Sindaco e, quindi, non poteva essere un Portavoce del Sindaco, e, per deduzione, tale figura non dovrebbe essere scelta dal Sindaco.
La procedura in questi giorni ha subito, invece, una brusca accelerazione. E’ stata nominata una seconda Commissione di esperti, tutte persone preparate, per valutare i curricula dei partecipanti alla selezione, pagata da noi celanesi; mi domando: perché non si sta tenendo conto esclusivamente delle loro valutazioni? Ripropongo due domande al Sindaco: qual è la Commissione che deve valutare i candidati considerato visto che ne sono state costituite due? E soprattutto se l’art. 90 del TUEL, l’art. 61 del Regolamento dell’organizzazione degli uffici comunali e la delibera del Commissario Canale, sui fabbisogni del personale del Comune, non prevedono che la figura di Addetto Stampa sia scelto dal Sindaco, perché il Sindaco continua ad ignorare questi atti amministrativi?