PESCARA – “Ho deciso di lasciare la Lega a cui ho aderito nel 2017 perché non c’è più legame alcuno con il nostro territorio con la nostra gente”. Inizia così la nota stampa di Pasquale Barilone che lascia il partito del carroccio, in Abruzzo guidato dall’onorevole Luigi D’Eramo.
Dopo l’espulsione di Manuele Marcovecchio, la rottura polemica dei consiglieri regionali Simone Angelosante, Fabrizio Montepara, Antonietta La Porta (dopo il chiarimento avuto con il segretario abruzzese del “Carroccio”, Luigi D’Eramo, Montepera e La Porta hanno deciso di fare un passo indietro) e Antonio Di Gianvittorio, l’uscita del presidente di TUA Gianfranco Giuliante con una lettera aperta al segretario nazionale Matteo Salvini, anche Barilone ha annunciato l’uscita dal partito. Con lui, in poco meno di un mese, D’Eramo ha perso 6 rappresentanti.
“Sono stato coordinatore Cittadino della Lega Abruzzo di Montesilvano dove, sotto la mia gestione il Partito di Matteo Salvini ha ottenuto alle ultime elezioni amministrative un risultato storico che rimarrà negli annali di Montesilvano con una Lega primo partito in assoluto e con una percentuale del 33,33% un risultato mai ottenuto in nessun altro Comune d’ Italia”.
“Il buon lavoro svolto sul territorio in perfetta sinergia con l’all’ora coordinatore Provinciale Gianfranco Giuliante ha portato ad eleggere al primo turno l’attuale Sindaco Ottavio de Martinis con il 66% dei consensi e ben 8 consiglieri”.
“Ma quando un partito incassa la fiducia dei propri elettori e subito dopo gli chiude ogni tipo di dialogo e di coinvolgimento rimuovendo tra l’altro il coordinatore cittadino unico punto di riferimento degli elettori della Lega Abruzzo per interessi propri e non di partito perde di credibilità e di fiducia e mette in evidenza l’assenza di una classe dirigente inadeguata e lontana dai veri problemi del territorio”.
“E se e’ vero quanto sopra e’ altrettanto sotto gli occhi di tutti che In meno di tre anni questi risultati si sono dilapidati. Ma Matteo Salvini sa quello che sta succedendo all’interno della Lega in Abruzzo?
“La totale assenza sul territorio del partito, la mancanza di ascolto di tutti i suoi simpatizzanti dei suoi militanti che puntualmente ogni anno alle due del mattino partivano in Pulman per andare a Pontida e fargli sentire il proprio calore?
“Sa che dopo aver incassato la vittoria alle ultime elezioni amministrative di Montesilvano il coordinatore cittadino e’ stato rimosso senza una spiegazione e un perche’ ? Eppure ha portato la lega dal 1% al 33,33 % senza sbagliare nulla.
Ormai sono tanti gli scontenti all’interno della Lega pronti ad andare via e si badi bene non perche’ si e’ alla ricerca di posti e di poltrone (Ringraziando il Buon Dio ho sempre vissuto con il mio lavoro) ma perche’ ed e’ qui la ciliegina sulla torta”.