L’AQUILA – E’ il pubblico delle grandi occasioni quello che Domenica 21 Novembre ha occupato le oltre 800 sedie della Basilica di Santa Maria in Aracoeli a Roma per il concerto di Chiusura di Sacrum International Festival – Una preghiera in Musica per la pace universale – diretto da Jacopo Sipari di Pescasseroli e presentato da Elena Parmegiani, una delle rassegne musicali dedicate alla musica sacra più importanti d’Italia. Patrocinato dal Pontificio Consiglio per la Cultura, Fec, il Pontificio Istituto di Musica Sacra, Roma Capitale, Comune dell’Aquila e di Tagliacozzo, e oltre dieci Ambasciate presso la Santa Sede, è sostenuto da solide realtà come la Società San Colombano Costruzioni e la Fondazione Cultura e Arte che opera per la promozione, la realizzazione e la diffusione di iniziative culturali ed artistiche, sulla base dell’assunto fondamentale che l’arte e la cultura – nelle loro molteplici forme e manifestazioni – svolgano un ruolo di primo piano nella crescita integrale della persona, nell’affermazione dei valori di condivisione e solidarietà, e nella formazione della coscienza collettiva, annullando le differenze e appianando i conflitti, a favore dell’inclusione sociale degli individui e del dialogo costruttivo fra i diversi popoli. Si accomodano nelle prime file la P.ssa Maria Pia Ruspoli, madrina della serata, S.E. Mons. Nunzio Galantino, l’ex presidente del Senato Pietro Grasso, i senatori Nazario Pagano e Isabella Rauti, S.E. Jan Kickert, Ambasciatore d’Austria, S.A.R. La Principessa Khétévane Bagration De Moukhrani, Ambasciatore Di Georgia Santa Sede, il dott. Alfonso Sandomenico, Vice Segretario Generale del Senato, S.E. Antonio Gazzanti Pugliese Di Cotrone, Ambasciatore Del Sovrano Militare Ordine Di Malta, Franco Moretti, direttore generale Fondazione Puccini, S. E.Bogdan Patashev, Ambasciatore Di Bulgaria, S.E. Patrick Connell, Capo Missione USA Santa Sede, Dott. Fabio Vernazza, Amm. Delegato San Colombano Costruzioni, S.E. Paul Teesalu, Ambasciatore Di Estonia, Daniela e Stefano Traldi, S.E. Mariano Jimenez Talavera, Ambasciatore Di Honduras, insieme a S.E. Mauricio Guerrero, Ministro Vice Capo Missione Amb. Messico.
“Dobbiamo confessare, con grande onestà, – dice Ettore Pellegrino, direttore artistico dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese – che l’ormai abituale concerto di autunno nella Basilica di Santa Maria in AraCoeli, ospiti del Sacrum Festival, con gli splendidi programmi ideati dal direttore Jacopo Sipari di Pescasseroli e con partner musicali di altissimo valore ci è mancato moltissimo lo scorso anno. Per questo, l’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese con emozione rinnova oggi il suo sostegno al Festival accogliendo l’invito a partecipare certa che la musica che riecheggerà nella Basilica saprà ripagarci del silenzio che ci è stato imposto. Ci esibiremo con ancora maggiore impegno e dedizione affinchè le nostre note sappiano farsi messaggere di pace e bellezza e, unendoci alle intenzioni della Direzione artistica del festival, possano rendere omaggio alle vittime della Guerra in Afghanistan e a quanti alla ricerca di una vita più sicura e libera hanno lasciato il proprio Paese”.
Il programma, eseguito dall’Orchestra Sinfonica Abruzzese, orchestra residente ormai da anni del Festival, insieme al International Opera Choir, preparato dal M° Giovanni Mirabile, diretti da Jacopo Sipari di Pescasseroli, ha attraversato alcune tra le pagine più note del genio di Salisbrgo con l’esecuzione della maestosa Messa dell’Incoronazione, dell’Ave Verum Corpus e dei Vespri del Confessore e di due tra i momenti più belli tratti dalla Messa in do minore, “Et incarnatus est” e “Laudamus te”.
Grandi applausi per i solisti del concerto: Ripalta Bufo e Francesca di Sauro, che aprono il concerto con due gioielli tra i più belli della letteratura mozartiana e il tenore Lorenzo Martelli insieme al baritono Sergio Bologna.
“Una edizione speciale – dice Jacopo Sipari – che conferma l’importanza di una rassegna che tutti gli anni ci regala immense emozioni. Il prossimo anno stiamo immaginando un omaggio all’Ordine Francescano con un Festival che sarà costruito sulle tracce del Santo di Assisi. Un grazie dal profondo del cuore all’Orchestra Sinfonica Abruzzese, orgoglio della nostra Regione Abruzzo, che come sempre ha dimostrato la propria grandissima qualità e professionalità”.