L’IIS Ettore Majorana ha incontrato, nella giornata mondiale dedicata alla violenza sulle donne, la scrittrice Dacia Maraini, tenace sostenitrice delle donne, dei loro diritti e delle loro battaglie. I suoi testi sono stati letti dagli studenti che hanno voluto fare delle domande all’autrice e approfondire i personaggi abilmente e tragicamente descritti dalla Maraini.
La violenza in famiglia, la mancata denuncia, lo stupro ma anche storie che vengono dal passato, come quella di Chiara d’Assisi che viene presentata come la prima donna ad aver rivendicato i diritti per tutti quegli esseri umani (questa la definizione che preferisce la Maraini) ritenuti deboli, inferiori, necessari solo ad assicurare la continuità della specie. Riflessioni sull’importanza della sensibilizzazione e sulla necessità di una “rivoluzione gentile” della mentalità per ambire al vero cambiamento.
Queste le tematiche affrontate dalla scrittrice insieme agli studenti, che hanno dimostrato grande sensibilità e capacità critica nei loro interventi, nonché creativa nella scrittura di una poesia, liberamente ispirata dalle parole dei più famosi testi della Maraini.
Tutte le componenti scolastiche, dai docenti ai collaboratori scolastici, dagli studenti alle loro famiglie, hanno collaborato alla preparazione della giornata. In particolare, è stato realizzato un allestimento particolare nella sala P. Di Salvatore, realizzando a maglia diverse coperte che richiamano quelle che ricoprono le piazze italiane nelle manifestazioni contro la violenza alle donne.
“Un filo che ci lega”, come è stato sottolineato, nel segno della condivisione e nella ricerca della parità di genere. Significativo in questo senso il dipinto ispirato ai murales di Shamsia Hassani, la street artist afghana che dà voce alle donne attraverso la sua arte, o quello di Frida Kahlo, icona della libertà e dell’indipendenza femminile (entrambi sono stati realizzati da una docente della scuola).
Modificare una mentalità ancora radicata richiede sacrifici ma gli sforzi devono partire proprio dalla scuola che forma gli uomini di domani e può fare molto per sensibilizzare i ragazzi, aprirli a realtà apparentemente lontane ma nascoste dietro l’angolo, insite da sempre in una cultura in cui il maschio ha imposto le regole, ha scritto la storia.
Sicuramente incontri come quelli di oggi con una grande rappresentante della letteratura italiana, come Dacia Maraini, possono fortemente contribuire a diffondere una nuova cultura, che sappia regolare i rapporti uomo-donna ripristinando la dignità e il rispetto.
L’evento, seguito in diretta You-tube anche da altre scuole di Avezzano, è stato ripreso anche dalla Rai durante la diretta con il programma quotidiano del tg3, fuori TG, al quale hanno partecipato la scrittrice, il dirigente scolastico Piero Buzzelli, due studenti della scuola e la referente del centro anti-violenza della Marsica.