L’AQUILA – Si è tenuta nei giorni scorsi l’audizione della Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Abruzzo Maria Concetta Falivene dinnanzi alla Commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività connesse alle comunità di tipo familiare che accolgono i minori presieduta dall’on. Laura Cavandoli. Nel corso del suo intervento, la Garante ha illustrato i dati acquisiti in merito ai minori ospiti presso le comunità di tipo familiare sul territorio, l’importanza dell’istituzione dell’Ispettorato della funzione sociale – proposta di legge nazionale – sottoscritta dal Presidente del Consiglio regionale, approvata dal Consiglio regionale e approdata in Parlamento e la redazione, con il supporto del Tavolo affido, dei requisiti delle strutture residenziali.
“Il protocollo d’intesa in collaborazione con il Tribunale per i Minorenni dell’Aquila e la Procura della Repubblica sul numero dei minori ospiti presso le case residenziali continuerà a generare trasparenza sul nostro territorio”, ha sottolineato Falivene che ha poi evidenziato “le criticità sull’intero territorio nazionale in merito alla mancata applicazione del principio di legalità alle disposizioni legislative in materia di affido familiare” sottolineando come “le pubbliche amministrazioni debbano ormai uniformare il proprio operato tanto alla norma di legge attributiva del potere, quanto alla norma di legge regolativa”.
“La nostra attenzione su tutte le problematiche relative ai minori e le risposte concrete e risolutive che stiamo attuando – ha concluso la Garante – grazie anche al supporto del Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri e dell’intero Consiglio, condurrà la nostra Regione verso un nuovo percorso di solidarietà tra le Istituzioni, le famiglie e i nostri bambini e adolescenti”. All’incontro con la presidente della Commissione Cavandoli ha partecipato anche il consigliere regionale Sabrina Bocchino.