“Il profumo di mio padre” è il titolo del bel libro di Emanuele Fiano – deputato Pd e scrittore – presentato in una gremita Libreria Colacchi. È stato un incontro carico di idealità e principi. Ci siamo confrontati sul valore e l’attualità dell’antifascismo e dell’antisemitismo. Le parole di Fiano ed il suo racconto del rapporto con il padre, sopravvissuto ai campi di Buchenwald, sono stati particolarmente intensi e non sono mancati i momenti di commozione dello stesso Fiano mentre ricordava le grida del padre che ripetevano in tedesco gli ordini dei carcerieri nazisti. Una narrazione forte che ci ha consentito poi di riportare alla attualità, all’assalto recente della sede della Cgil da parte degli estremisti della destra neofascista, alla violenza di Forze nuove ed alla necessità ribadita in più interventi di chiudere le associazioni che si ispirano al fascismo.
Ho invitato a L’Aquila il mio collega Deputato Emanuele Fiano, perché la sua testimonianza di figlio della Shoah venga raccolta dalla nostra comunità. Siamo la città dei 9 Martiri, delle stragi di Onna e Filetto e tanto altro, non dobbiamo mai dimenticarlo, e dobbiamo rinnovare l’anima democratica della città chiedendo al Presidente della Repubblica Mattarella il riconoscimento per il nostro gonfalone della Medaglia al valor civile. Da Presidente della Provincia promossi la richiesta per il gonfalone della Provincia, che ottenne dal Presidente Ciampi – dopo un elaborato percorso – la medaglia d’oro, ambito riconoscimento di una storia antifascista. Va fatto anche per il Comune de L’Aquila, in onore di chi perse la vita per la nostra libertà e per ricordare gli episodi cruenti della liberazione, compiuti dai fascisti e dai nazisti. Nell’incontro ci siamo immersi nei ricordi struggenti di Emanuele Fiano fin da bambino. Lui da sempre promuove con atti parlamentari ed iniziative legislative il valore e l’attualità dell’antifascismo.
«Noi figli dei sopravvissuti alle camere a gas di Birkenau non siamo normali. Lo sa bene la mia amata moglie e lo sanno i miei figli, e forse le mogli di tutti i figli della Shoah e i loro amati figli. Come prima le nostre madri o padri. Noi non abbiamo ascoltato solo parole dolci e tenere dai nostri padri, non solo favole ci è capitato di ascoltare, ma il silenzio impastato di lacrime e urla». Grazie a Emanuele Ciano per la sua apprezzatissima presenza, e grazie anche a Francesco Marrelli segretario provinciale della CGIL, Mariachiara Marola dirigente scolastica, William Giordano segretario A.N.P.I. – L’Aquila per i bellissimi interventi, grazie al giornalista Nello Avellani che ha brillantemente coordinato l’evento ed intervistato Fiano. Grazie al folto ed attento pubblico ed a Michele Fina segretario regionale Pd Abruzzo ed Emanuela Di Giovambattista segretaria Partito Democratico L’Aquila, a Lorenza Patrizia Panei portavoce Conferenza Donne Partito Democratico d’Abruzzo e tanti altri ed altre per la loro presenza. E naturalmente alla squadra della Libreria Colacchi. “ Così la Deputata Stefania Pezzopane sull’incontro a L’Aquila con il Deputato Emanuele Fiano per la presentazione del suo libro “Il profumo di mio padre. L’eredità di un figlio della Shoah”.