AVEZZANO – Il circolo PD di Avezzano ha appreso con enorme soddisfazione la notizia della proroga della chiusura del Tribunale fino al 31 dicembre 2023, concessa dal Governo e in attesa di approvazione del Parlamento.
“Il risultato è stato frutto della volontà di tutte le componenti della cittadinanza avezzanese e marsicana che in questi mesi hanno fatto fronte comune per impedire la realizzazione di una scelta errata sotto tutti i punti di vista. Una soddisfazione anche per l’interlocuzione e il confronto che il Partito Democratico ha avuto fin dall’inizio, attraverso i suoi rappresentanti al governo e al Parlamento” dichiara Anna Paolini.
L’accorpamento degli uffici giudiziari di Avezzano e Sulmona in quelli di L’Aquila andrebbe a penalizzare l’amministrazione della Giustizia sul territorio, danneggerebbe l’economia delle città spogliate, metterebbe in difficoltà gli operatori del diritto e gli stessi utenti costretti a spostarsi per usufruire dei servizi che il Tribunale offre, che non sono solamente quelli del processo, ma anche altri utili alla collettività (richiesta di certificazioni, incombenze legate alle successioni o alla tutela dei soggetti fragili) e non realizza sostanzialmente nessun risparmio di spesa, dato che il Tribunale di L’Aquila avrà bisogno di essere ampliato e ristrutturato per poter ospitare gli uffici traslocati.
Il PD, anche a livello regionale e nazionale, è conscio di tali problematiche ed è sempre stato coerente nel cercare di risolverle a tutti i livelli. La proroga era indispensabile, quindi, ma non risolve il problema. Sarà compito del Parlamento operare una seria riflessione sul Decreto Legislativo n. 155/12 che ha disposto l’accorpamento dei Tribunali minori, anche alla luce dei risultati di risparmio economico che non sono stati ottenuti laddove si è proceduto alla sua applicazione.