AVEZZANO – Una scuola coraggiosa e che guarda al futuro è quella che racconta la giornalista di Rai Tre Sabrina Carreras, agli studenti e alle studentesse del Liceo Scientifico “M. Vitruvio P.”. L’incontro, tenutosi lo scorso 13 aprile con 60 ragazzi in presenza e diverse classi collegate da remoto, è stato entusiasmante e profondo. Partendo da quando è nata la sua passione per la scrittura, che la Carreras identifica da quando la maestra delle elementari l’ha invitata a scrivere un testo su un semplice muro, portandola a riflettere su quanto fosse importante l’osservazione dei particolari, del ruolo che può assumere un semplice oggetto, su quello che sta intorno ad esso, la giornalista ha fatto entrare a pieno i vitruviani nel mondo delle inchieste. Il dialogo con i ragazzi si è poi concentrato sul mondo della scuola, di cui parla nel suo libro “Ora o mai più”, nel quale denuncia lo stato attuale delle scuole e degli studenti in Italia, pur con uno sguardo anche su chi ha il coraggio di costruire il futuro.
Alcuni dati sono agghiaccianti: solo il 6% degli istituti presenti nel nostro territorio sono costruiti seguendo le norme antisismiche, garantendo una sicurezza generale e la presenza di un corretto ambiente igienico; oppure per quanto riguarda la situazione degli studenti, è sempre più frequente l’abbandono degli ambienti scolastici, soprattutto in alcune zone dell’Italia meridionale, a causa di una mentalità a volte distorta e delle condizioni di vita spesso disagiate e ingiuste. Si parla inoltre nel libro di come il nostro paese sia al sestultimo posto per numero di libri letti ogni anno.
Ma veramente tante sono le persone che la Carreras ha incontrato e che hanno avuto il coraggio di superare difficoltà e pregiudizi, che hanno costruito reti di buone pratiche, che hanno realizzato scuole e progetti all’avanguardia, smontando stereotipi e togliendo ragazzini per strada. L’incontro, conclusosi con una foto ricordo, ha rinforzato nei ragazzi e nei docenti partecipanti il desiderio di credere nella scuola, che ha il dovere di essere sicura, che crede nell’innovazione, che riconosce il valore e l’unicità di ciascuno.
Carlo Boni – Tommaso Matteo Caroli – Francesco Santucci