AVEZZANO – Dopo 2 anni di fermo e di limitazioni dovute alle normative anti contagio Covid, finalmente gli avezzanesi sono tornati a festeggiare Maria S.S. di Pietraquaria, ma non a pieno come si auspicava.
A seguito di 2 tavoli tecnici con la Prefettura e tutti gli organi di competenza, è arrivata l’autorizzazione allo svolgimento dei festeggiamenti in onore della Madonna ma le prescrizioni, a causa dell’epidemia passata o ancora in corso (ognuno la definisca come vuole), sono state giustamente inflessibili: obbligo della mascherina e divieto di assembramento. Cosa che ovviamente in pochi hanno rispettato.
Quello che, però, ha lasciato interdetti i cittadini è stata la mancata illuminazione con le fiaccole della Via Crucis, simbolo storico della festa in città, venuta meno, sembrerebbe, a causa dell’impossibilità di monitorare i fuochi.
La nostra redazione ha interpellato, a riguardo, l’assessore Roberto Verdecchia al quale abbiamo chiesto di fugare ogni dubbio sulla “scelta impropria” di non accendere le fiaccole.
“La fiaccolata della via crucis non è avvenuta per motivi di sicurezza, – afferma Verdecchia – dovuti all’impegno che avrebbe dovuto assumersi il comitato festeggiamenti di dotarsi di fiaccole ignifughe, considerate idonee per motivi orografici e per via del vincolo naturale della riserva del Salviano, che nel febbraio 2022, – lo ricordo, – è stata oggetto di un vasto incendio nel lato Capistrello. Considerato che le prescrizioni imposte dalla Prefettura e dal tavolo tecnico sono arrivate a pochi giorni dall’evento, gli organizzatori non hanno avuto il tempo materiale per poterle procurare. Il Comune di Avezzano, dietro eventuale elargizione di un contributo, aveva consigliato l’acquisto di fiaccole a Led per limitare l’impatto ambientale, ma anche in questo caso, per via dei tempi strettissimi, non è stato possibile reperirle”.
” È anche vero – continua l’assessore – che ieri sera c’era molto vento, e quindi si sarebbero potuti verificare degli incendi. Con la mancata accensione delle fiaccole poste a terra, come avvenuto anche negli altri anni, forse, ci siamo risparmiati di mettere in pericolo la riserva del Salviano. Contiamo di ripristinare per il prossimo anno la tradizionale fiaccolata della Via Crucis , con nuovi sistemi moderni che diano la stessa enfasi religiosa e che non possano essere d’impatto ambientale ma soprattutto pericolosi per la riserva stessa. Festeggiare Maria S.S. di Pietraquaria è un dovere morale, e nessuno lo mette in dubbio, ma preservare anche la riserva del Salviano è un dovere, se si considera anche il fatto che la stessa è stata riconosciuta quale primo tratto del cammino della Via dei Marsi, che sarà celebrata nella giornata nazionale dei Cammini Francigeni il 28 maggio 2022 quale 12esima tappa .” – Conclude l’assessore Verdecchia.