AVEZZANO – Sono stati discussi, votati e approvati in Consiglio comunale, stamattina, ad Avezzano, il Piano finanziario 2022-2025 e le tariffe Tari per l’anno 2022. Nessuna sorpresa in bolletta per quanto riguarderà la Tari: con 15 voti favorevoli, la maggioranza compatta ha mantenuto “congelate” le bollette rispetto al 2021. “I cittadini di Avezzano – commenta l’assessore al Bilancio, Loreta Ruscio – pagheranno la stessa somma del 2021, senza aumento della parte variabile che l’anno scorso comunque è stata abbassata per andare incontro alle esigenze delle attività, dopo settimane di chiusure a causa del Covid-19”.
In base al criterio di ripartizione, deciso e decretato a livello nazionale da Arera, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, e che può solo essere recepito a livello locale da un’amministrazione comunale, nel 2022 le uniche attività produttive che subiranno un lievissimo aumento in bolletta saranno quelle che non hanno mai chiuso nei lockdown e che non hanno, quindi, subito alcuna riduzione di fatturato. “Per l’Ente che si appresta a varare il bilancio di previsione, non è stato facile mantenere quest’anno le tariffe inalterate rispetto allo scorso. L’amministrazione Di Pangrazio c’è riuscita”, dice la Ruscio.
“Il Comune, comunque, – aggiunge l’assessore al Bilancio – ricordo che non è nuovo ad azioni utili per alleggerire il peso delle tariffe nelle tasche dei cittadini più svantaggiati. Lo scorso anno abbiamo stanziato dei fondi proprio per aiutare le famiglie in difficoltà, coprendo integralmente il pagamento delle utenze e, quindi, anche della Tari. Ci sono ancora delle risorse a disposizione: le persone che hanno necessità possono sempre fare richiesta all’Ufficio Sociale per ottenere aiuti economici per il pagamento delle utenze e della Tari. Il Comune è sempre attento alle categorie più deboli”.
Inoltre, con l’approvazione del Piano, è stato votato e approvato dall’assise anche lo schema regolatorio valido per l’anno 2023 previsto dall’Arera. Il nuovo regolamento, una volta recepito entro il 31 dicembre, andrà ad introdurre nuovi standard qualitativi per il servizio di gestione dei rifiuti urbani in città. Cosa cambierà per il cittadino? Spiega infine l’assessore: “Con il nuovo regolamento, si potranno dare indicazioni su come migliorare la raccolta dei rifiuti. Il Comune, lo ribadiamo, è l’Ente territoriale che recepisce e fa propri gli standard qualitativi che vengono dettati da Arera”. Il regolamento entrerà in vigore a partire già dal 1 gennaio del 2023.