L’AQUILA – “Siamo colpiti dalla mossa elettorale di Stefania Pezzopane giocata sulla pelle dei lavoratori aquilani del call center Inps-Ader, messi davanti il miraggio di accoglimento della clausola sociale ‘di fatto’, per cui non sono indicati tempi o modalità effettive di risoluzione”. Così i capigruppo di maggioranza in Consiglio comunale, alla luce delle dichiarazioni rese dal PD nel corso di una conferenza stampa tenutasi stamani.
“Secondo Pezzopane, infatti, sarebbero stati promessi 20 milioni ulteriori a Inps servizi per stabilizzare tutti i 3200 lavoratori italiani, recuperando i circa 200 che sarebbero rimasti fuori dal percorso di internazionalizzazione del contact center. Ma non sappiamo né in quale provvedimento saranno formalizzate tali somme, né quando. Ricordiamo al Pd che la commessa, l’unica, su cui è impiegato il call center aquilano scadrà a dicembre di quest’anno, che molti lavoratori sono in regime di cassa integrazione e che 500 famiglie aquilane non possono attendere oltre. Come consiglieri ci siamo unanimemente impegnati per la risoluzione della crisi, con un lavoro che ha coinvolto l’intera assise civica in maniera compatta e trasversale. Crediamo che l’argomento meriti un atteggiamento cauto e che tutte le informazioni vadano approfondite e vagliate. È una battaglia di territorio che non può essere trasformata in un teatrino vacuo, giusto il tempo di una campagna elettorale, su donne e uomini che si battono per il lavoro e la dignità personale”, concludono i capigruppo di Forza Italia, Giorgio De Matteis, Fratelli d’Italia, Ersilia Lancia, Lega, Francesco De Santis, L’Aquila Futura, Luca Rocci, e L’Aquila al centro, Daniele D’Angelo.