L’AQUILA – “Vogliamo dare una buona notizia per la quale abbiamo tanto lavorato. Facciamo oggi il punto sul processo di internalizzazione dei lavoratori che operano in Comdata ed hanno lavorato nel tempo per la commessa INPS e soprattutto per dare immediatamente una notizia importante per tutto il territorio. Questa operazione è una svolta storica voluta dal centrosinistra e con forza dal Pd. Non è mai successo che un soggetto pubblico, come l’INPS, internalizzasse un servizio con numeri così alti. Questo è il frutto di una battaglia portata avanti dalla classe politica del nostro territorio e da tutte le sigle sindacali. In Parlamento abbiamo avuto recenti audizioni da me richieste con Cgil Cisl UIL e Ugl”. Così Stefania Pezzopane nella conferenza stampa che si è tenuta oggi ed a cui hanno partecipato Pierpaolo Pietrucci consigliere regionale, Stefano Palumbo consigliere comunale e Giovanni Lolli ex vicepresidente regione Abruzzo.
“Tra pochi giorni usciranno i bandi. Noi ci siamo battuti perché venisse applicata la clausola sociale, il ministro Brunetta si è però opposto decidendo di procedere per selezione. Abbiamo più volte spinto – e fortemente lo hanno fatto le organizzazioni sindacali – sui criteri di selezione affinché tutti i lavoratori possano essere internalizzati”.
“In questa battaglia non pochi sono stati gli ostacoli, ma dobbiamo dare atto al ministro Orlando di avere chiaro il percorso da fare. Ci siamo incontrati con l’inps, nella persona di Tridico, con i ministeri competenti, con l’apporto anche di Luciano D’Alfonso ed abbiamo avuto serie rassicurazioni sull’obiettivo di internalizzazione di tutte e tutti i lavoratori che hanno operato nella commessa INPS Comdata compresi quelli che hanno operato per Ader. Infatti in questo incontro è stata espressa la chiara volontà di allargare il budget di 20 milioni circa per consentire l’internalizzazione di tutti. Siamo insomma riusciti ad ottenere di aumentare le risorse a disposizione dell’Inps, ciò consentirà di internalizzare tutti i 3300 lavoratori e lavoratrici di cui oltre 500 a L’Aquila”.
“Ritengo che questo sia un obiettivo che dà senso e prospettiva al lavoro che abbiamo svolto in questi anni. La norma inserita nella legge di bilancio del 2020 e voluta dal governo Conte 2 trova finalmente il suo percorso per dare dignità a questo lavoro ed a questi professionisti. Voglio ringraziare tutte le sigle sindacali che si stanno battendo per il loro prezioso lavoro. Ora bisogna seguire passo passo l’inserimento dei 20 milioni nel primo provvedimento utile e tutto dovrà avvenire in tempi brevi“.