L’ultima rilevazione Quorum/YouTrend: il ‘partito’ degli astenuti e indecisi è al 41%
Centrodestra al 47,2%, centrosinistra al 28%.
Nel dettaglio, Fratelli d’Italia resta il primo partito con il 25,3% (24,2% nella precedente rilevazione), seguito dal Pd al 21,2% (21,9%). Il M5S supera la Lega che registra un 12,9% mentre il partito di Giuseppe Conte ottiene il 13,8% (12,1%). Forza Italia è al 7,9%; Azione/Italia Viva 5,5%; Sinistra italiana/Europa Verde si attestano al 3,4%; ItalExit al 2,4%; +Europa stabile al 2,2%; Impegno Civico è allo 1,2%; Noi Moderati all’1,1% e Unione Popolare all’1% . Mentre la quota di indecisi e astenuti è al 41%.
In base alla rilevazione, inoltre, gli italiani sarebbero progressisti nei diritti e liberali in economia. Infatti, emerge un grande favore per lo ius scholae (+30% d’accordo nei confronti di chi dissente), così come per la difesa del diritto all’aborto (+28% tra chi non è d’accordo nel trovarla permissiva nei confronti di chi la trova tale), dei diritti dei non eterosessuali (+37% tra chi trova che una legge in materia in Italia sia urgente) e dell’eutanasia (+44% di saldo d’accordo).
In evidenza inoltre lo scetticismo degli italiani sulla solidità di entrambe le coalizioni e sull’effettiva capacità dei leader di tenere salda la guida delle coalizioni. Infatti, secondo il 16% degli italiani il prossimo governo di Centrodestra potrebbe non arrivare a Natale. Percentuale che più che raddoppia (29%) se nella stessa posizione si trovasse il centrosinistra. Secondo il 21% degli italiani un governo di centrodestra ha una “speranza di vita” superiore a quella del Governo Conte I, mentre se il centrosinistra riuscisse ad avere la maggioranza, solo il 12% darebbe un’aspettativa di durata analoga.
fonte: adnkronos