“La Dirigenza della ASL 01 – Avezzano – Sulmona – l’Aquila continua a vivacchiare con i rinvii e, si becca lo SCIOPERO “1” L’adesione alla CONSIP (Centrale acquisti della Pubblica Amministrazione) da parte della Regione Abruzzo di un paio di anni fa, avrebbe dovuto indurre le Amministrazioni a prevedere, attraverso bandi e gare di appalto, l’efficientamento delle strutture, ovvero trovare le migliori soluzioni per evitare gli sperperi: principi sacrosanti per le casse dello Stato e per gli utenti finali, cioè i cittadini che, per tanti anni, soprattutto in Abruzzo, hanno dovuto pagare costi altissimi a causa della MALASANITA‘” – a comunicarlo tramite una nota inviata alla stampa il sindacato FIM-CISL Abruzzo – Molise – Provincia dell’Aquila
“Al termine del Commissariamento della Sanità abruzzese, durata diversi anni, l’adesione alla CONSIP, ha imposto il riordino, la rimodulazione, l’individuazione di percorsi di efficientamento energetico ecc., attraverso la realizzazione di progetti degli ospedali e dei presìdi (esterni ai nosocomi) ma, non di tagliare i posti di lavoro, come ha pensato di fare la Dirigenza della ASL 01.
Infatti, applicando il protocollo CONSIP, la Dirigenza ASL 01, senza rimodulare seriamente il perimetro di TUTTE le Sue strutture (ospedali e presidi), come chiedeva. la FIM, fin dal 2012, ovvero dall’aggiudicazione dell’appalto dell’allora OLICAR S.p.A., soprattutto oggi, dopo un solo anno dall’ingresso della MST S.p.A. di Roma (che, bontà Sua sta portando avanti gli impegni, sia occupazionali che tecnologici), la ASL 01, con il Suo atteggiamento menefreghista e scanzonato, sta inducendo la MST a mettere in atto il licenziamento collettivo, per circa 1/3 degli attuali 63 dipendenti che, appunto, h/24, 365 giorni l’anno, garantiscono i servizi elettrici, la conduzione delle caldaie, i servizi idraulici ecc.
La Dirigenza della ASL 01, continua a perdere tempo e ad evitare il confronto con il sindacato e con la MST, perché non sa come uscire dalla situazione in cui si è cacciata nel mese di settembre 2021, allorquando, durante l’incontro alla Prefettura dell’Aquila, presso la quale la FIM aveva chiesto un incontro finalizzato al mantenimento dei livelli occupazionali, il Dott. Stefano DI ROCCO e l’ing. TURSINI, si fecero garanti delle istanze in favore degli operai: nessuno sarà mandato a casa !! L’incontro di verifica trilaterale (Sindacato, Dirigenza ASL 01 e MST) sollecitato più volte negli ultimi 2 mesi dalla FIM, viene continuamente rimandato dalla Direzione Generale senza un valido motivo e, proprio perché bisogna interrompere questa BRUTTA consuetudine comportamentale della ASL 01 ed evitare che la MST, apra la procedura dei licenziamenti collettivi, la FIM-CISL, comunica l’inizio dello stato di agitazione, accompagnato dal blocco di ogni forma di lavoro straordinario da domani 22.11.2022 e, proclama una giornata di sciopero per il giorno 6 dicembre 2022, ovvero la data che, la Commissione nazionale di garanzia vorrà accordare, con le modalità che saranno successivamente comunicate“.