Il Calciobalilla è uno sport che mescola assieme tecnica, divertimento puro, inclusione e l’identità più genuina di un passatempo di piazza che è cresciuto a dismisura col passare del tempo, fino a diventare una disciplina riconosciuta dal CONI. La città di Avezzano si prepara ad ospitare, a maggio, una doppia tappa sportiva italiana del Biliardino. Di origini coperte ancora da un velo di mistero, il calciobalilla è legato anche alla storia dell’artigianato più schietto: gli omini rossi e blu, difatti, erano scolpiti a mano e venivano intagliati singolarmente. “Ed ora si sta lavorando anche per avverare il sogno del riconoscimento olimpionico di questa disciplina”. A dirlo è Nicola Colacicco, presidente della Lega Italiana Calcio Balilla e responsabile del settore Calciobalilla della Federazione Italiana Sport e Giochi Tradizionali, che quest’anno ha scelto proprio la città capofila della Marsica per ospitare due competizioni nazionali. “Avezzano è stata la scelta migliore perché, geograficamente, è centrale a livello nazionale. Qui ci sono tantissimi appassionati e giocatori: non vediamo l’ora, dopo le gare, di goderci i posti incantevoli che la Marsica ha da offrire”.
Dall’11 al 14 maggio, quindi, la città avezzanese diventerà la capitale dello sport agonistico del Biliardino, sotto l’egida della Figest, federazione con al timone Enzo Casadidio. Il Campionato delle Regioni avrà luogo sabato, mentre la Coppa Italia si disputerà di domenica. Le sfide avverranno nella Palestra dell’Istituto ‘Vivenza’. Sono attesi oltre 250 professionisti, che sosteranno sul territorio marsicano con le loro famiglie. Giovedì 11 maggio, per la serata inaugurale, è stato organizzato – a partire dalle ore 20 – un torneo di biliardino ‘allargato’ a tutte le voci e a tutte le espressioni della società, dalla politica all’industria, dalle forze dell’ordine all’imprenditoria agricola del Fucino. Coppie di giocatori sfideranno i campioni del biliardino nel pieno coinvolgimento di tutte le categorie che rappresentano la Marsica. “
Il Campionato delle Regioni è una competizione a squadre, formate ognuna da 5 titolari (più due riserve), di cui almeno una donna e un veterano (atleta over50). Gli sportivi provengono da 13 Regioni, tra cui la Sardegna, la Sicilia, la Calabria, la Lombardia, la Liguria e la Toscana. La Coppa Italia, invece, è una competizione di specialità doppia: sarà una coppia di giocatori a competere contro le altre nel Roller Ball (varietà sportiva del biliardino, di matrice italiana, conosciuta in tutto il mondo). “Momento memorabile sarà, poi, quello di venerdì mattina: la palestra della scuola Vivenza – spiega infine Nicola Colacicco – si trasformerà in un’arena di gioco per i più piccoli con l’evento ‘Un gol insieme’”. Si sfideranno in tornei inclusivi gli alunni e le alunne dei quattro Istituti comprensivi della città, con squadre miste. Giocherà con i ragazzi di Avezzano, la testimonial Claudia Ortu, sportiva azzurra.