“La situazione è davvero delicata e, purtroppo, molte persone non ne hanno ancora ben compreso la portata. Pur soddisfatti della decisione adottata dal Garante della Privacy dell’8.6.2023, la stessa non ci rasserena completamente, per cui abbiamo deciso di interpellare direttamente il Garante con la formale segnalazione ex art. 144 del Codice privac.
L’azienda sanitaria deve chiarire una volta per tutte se tutti i dati esfiltrati erano stati sottoposti a backup. Abbiamo poi bisogno di capire chi dovrà informare i cittadini se la ASL dovesse disattendere le prescrizioni del Garante”.
Queste le parole del Presidente pro tempore dell’associazione, Stefano Di Giuseppe, il quale ha affidato agli Avv.ti Pier Luigi D’Amore del Foro di Avezzano e Marco Colantoni del Foro di L’Aquila l’incarico di tutelare i diritti sanitari dei cittadini, dei quali si fa portavoce il “Tribunale per la difesa del malato ETS-OdV”
