CAPPADOCIA – In una nota alla stampa, il consigliere Luigi D’Innoncenzo, dimessosi lo scorso anno da assessore della giunta Lorenzin, attacca senza peli sulla lingua il sindaco del territorio di Cappadocia, considerandolo assente e incapace di gestire il comune e la sua amministrazione.
Di seguito la nota inviata da D’Innocenzo:
“Lunedì 9 ottobre 2023 si terrà il Consiglio Comunale per la ratifica della delibera di giunta n. 47 del 15 settembre 2023 relativa alla variazione di Bilancio resasi necessaria per integrare le risorse finanziare per il ripristino e la revisione dell’impianto di risalita sito nel comprensorio turistico di Camporotondo.
Ancora una volta il Consiglio è stato convocato in videoconferenza non permettendo così un confronto diretto, oltremodo necessario, per affrontare un argomento di così elevata importanza per il nostro territorio. Appare quindi evidente che oltre ad abusare ingiustificatamente della convocazione da remoto il Sindaco Lorenzo Lorenzin ha di fatto annullato il potere del massimo organo comunale, ha soppresso la possibilità di confronto dei consiglieri di minoranza e sta portando avanti una politica suicida per il nostro territorio con l’avallo ed il plauso dei suoi consiglieri di maggioranza.
La variazione di bilancio che si andrà a votare scopre finalmente le carte di un Sindaco incapace, bugiardo ed inappropriato al ruolo istituzionale che sta ricoprendo. Infatti, nell’ultimo Consiglio Comunale del 12 agosto 2023 tenutosi in presenza (ma solo dopo la richiesta del sottoscritto e del consigliere Mariani) sulle scale di accesso all’aula consiliare (a causa dell’incapacità di organizzare l’unico evento che si è svolto in 3 anni all’interno del Comune) il Sindaco aveva affermato più volte che il mutuo di € 85.000,00 necessario per il ripristino dell’impianto era già pronto. In tono sostenuto io gli ho detto che stava affermando il falso e che non poteva permettersi di mentire né al Consiglio né ai cittadini. Quando poi ho richiesto il parere della responsabile dell’ufficio di ragioneria il Sindaco gli ha intimato di non rispondere e gli ha letteralmente “sbattuto la porta in faccia” rimandandola dentro al suo ufficio. Assodato che l’importo necessario al ripristino dell’impianto è passato da 85.000,00 a 180.000,00 euro si dimostra senza alcun dubbio che il mutuo non era affatto “pronto”, che il progetto per il ripristino è pervenuto all’Ente dopo la riunione dell’ultimo consiglio di agosto 2023 e che il Sindaco è un grandissimo bugiardo!
Con questa sua arroganza, con un comportamento di sufficienza e menefreghismo, con una incapacità di amministrare e di ascoltare i componenti delle minoranze il Sindaco ha reso le riunioni del Consiglio Comunale delle autentiche “pagliacciate” dove la “sua” linea politica (si fa per dire) DEVE essere avallata dai consiglieri che votano gli atti senza nemmeno leggerli fidandosi di ciò che il primo cittadino gli racconta!
E proprio ai consiglieri di Maggioranza che ora voglio rivolgermi: Vice Sindaco Giuseppe di Giacomo, Assessore Gabriele De Luca, consiglieri Maurizio Di Cesare, Angela Di Carlo, Michele Pederzoli e Luigi di Cintio non vi VERGOGNATE di come avete ridotto il Comune ed il territorio di Cappadocia? I nostri Paesi sono in agonia, sporchi, nonostante le numerosissime segnalazioni, e abbandonati! Non siete stati in grado di realizzare alcun progetto nonostante le numerosissime possibilità di finanziamento che potevano essere utilizzate grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. La vicenda degli impianti di risalita poi mette una macchia indelebile sulla vostra attività amministrativa: siamo arrivati ad ottobre (la vecchia concessione scadrà il 5 novembre 2023) ed ancora siete in alto mare! Il bando di
gara ancora non è stato predisposto, il mutuo per il ripristino e la revisione dell’impianto di risalita ancora da definire anche dopo un inspiegabile e consistente lievitazione del costo originariamente preventivato ed i lavori, evidentemente, ancora da appaltare ed assegnare! Tutto ciò fa si che l’impianto di risalita in Camporotondo questa stagione (e speriamo solo questa) resterà chiuso e questo solo ed esclusivamente a causa della ormai conclamata incapacità del Primo cittadino!
Che dire poi del bando di gara relativo allo sgombero neve su tutto il territorio del Comune di Cappadocia? Per la prima volta nella storia del nostro Comune tale bando, di estrema importanza, è andato deserto. E questo dopo un’anomala e discutibile delibera di Giunta fatta a settembre che è andata a modificare gli atti di indirizzo fatti all’ufficio tecnico, con altra delibera di Giunta, solamente qualche mese fa. Il Sindaco dovrebbe spiegare per quale motivo abbia ordinato tali modifiche che poi hanno portato alla diserzione dello stesso bando!
E’ chiaro che non lo farà mai! Non ha mai risposto, come del resto il Vice Sindaco, l’Assessore ed i consiglieri, alle decine di note protocollate dal sottoscritto, ad essi indirizzate, presso il protocollo del nostro Comune
Alla luce di tutto ciò, colleghi consiglieri, dimostrate davvero di avere “Cappadocia nel Cuore” e DIMETTETEVI tutti! Non permettete, con il vostro silenzio ed immobilismo (so per certo però che alcuni di voi si lamentano dell’operato del primo cittadino) ad un Sindaco incapace, inadeguato e bugiardo e che non è mai presente sul nostro territorio di continuare a martoriare il Nostro territorio di Cappadocia”!
La situazione politica del territorio potrebbe essere molto tese, si prevede forse una caduta bis per il sindaco rieletto o invece il primo cittadino ha tutto sotto controllo?