AVEZZANO – La città si è trovata nuovamente, oggi, al centro delle proteste social, ma non per motivi positivi. Il tessuto sociale della città sembra essere minacciato dall’inciviltà e da giovani minorenni malintenzionati, gettando un’ombra sulla sua reputazione di tranquillità e sicurezza.
Il più recente ha colpito il cuore religioso di Avezzano, quando una bottiglia di vetro è stata scagliata contro la vetrata dell’ufficio parrocchiale della Cattedrale dei Marsi, situata nel centro cittadino. Don Claide Berardi, il parroco, è stato il primo a segnalare questo atto vandalico, che ha provocato danni materiali e profonde preoccupazioni nella comunità.
“Lanciando una bottiglia di birra, hanno rotto il vetro dell’ufficio parrocchiale. Voi dite che va tutto bene, che Avezzano è una città sicura, che altre città stanno peggio. Avete ragione; io getto la spugna. Città degradata, abbandonata, violentata, non amata” – ha commentato il parroco, esprimendo la sua frustrazione e tristezza per l’atto vandalico.
Ma questo non è stato l’unico episodio che ha scosso Avezzano nel sabato sera cittadino. In via Oslavia, un gruppo di ragazzini, noti per aver commesso atti simili già in passato, ha insultato una signora anziana che, evidentemente esausta, ha reagito gettando dell’acqua dal balcone. Questo episodio ha messo in luce quanto la movida minorile e l’inciviltà possano pesare sulla vita quotidiana dei residenti, causando disagio e insicurezza.




