AVEZZANO – Un nuovo episodio di violenza nella movida avezzanese. Due adolescenti sono finiti al pronto soccorso dell’ospedale per le lesioni e le escoriazioni riportate nella rissa avvenuta all’esterno di un locale di via Roma. Il litigio, ancora una volta, avrebbe coinvolto alcuni minori stranieri ospitati in un centro di accoglienza della zona. Tutto questo nonostante la nuova operazione delle forze dell’ordine, nella notte tra sabato e domenica, voluta per garantire maggiore tranquillità nei luoghi della movida.
Sulla rissa scoppiata all’esterno del locale sono in corso le indagini da parte dei carabinieri di Avezzano. Al momento non ci sono denunce da parte delle famiglie dei ragazzi feriti. Una decina le persone coinvolte. Per fare chiarezza si stanno visionando i filmati registrati dalle telecamere presenti nella zona, comprese quelle che si trovano all’esterno del locale di via Roma.
Sabato notte, invece sono scattati nuovi controlli straordinari in città: la movida violenta rimane sotto la lente d’ingrandimento delle forze dell’ordine, su disposizione dal questore dell’Aquila, Enrico De Simone.
Polizia di Stato, carabinieri e polizia locale di Avezzano hanno setacciato il centro cittadino nel sabato appena trascorso. I controlli sono partiti dopo le 23 e sono andati avanti fino all’alba. Otto le pattuglie che hanno presidiato le zone delle movida, come piazza Risorgimento e via Corradini, ma anche le zone più a rischio come il piazzale antistante la stazione ferroviaria e piazzale Kennedy. Alle operazioni hanno partecipato anche cani antidroga. Il controllo ha riguardato persone, automobili e locali della movida cittadina, con specifica attenzione al fenomeno dello spaccio di stupefacenti e al rispetto delle regole per la somministrazione di alcolici vietati ai minori da parte degli esercenti dei locali notturni.
Una chiara risposta da parte delle forze dell’ordine dopo l’escalation di episodi di microcriminalità che avevano fatto crescere la preoccupazione tra i residenti e i commercianti della città.