“Difendere l’agricoltura nel nostro Paese significa difendere il made in Italy e anche le nostre tradizioni secolari. Esperienze come l’accordo di filiera fra Coldiretti e Philip Morris devono essere prese da esempio virtuoso per proseguire in una dialettica costruttiva col mondo agricolo. Chiaramente il sostegno per la transizione energetica ecologica dovrà venire principalmente dall’Ue ma ogni partnership, pubblica o privata, volta a sostenere le nostre filiere non deve essere contrastata anzi deve essere sostenuta”. Così Pina Picierno, vicepresidente del Parlamento europeo, in un videomessaggio inviato in occasione dell’evento ‘La transizione ecologica-energetica nel settore agroalimentare: strumenti, best practices, politiche a supporto’, realizzato a Roma da Nomisma, in collaborazione con Philip Morris Italia.
“Proteggere l’ambiente e rendere climaticamente neutrali le nostre attività sono obiettivi giusti ma è chiaro che questi obiettivi non possono essere raggiunti senza un sostegno – ha proseguito – . Non è giusto pensare che il settore agricolo possa farsi carico da solo di questa transizione e per questo dobbiamo comprendere le proteste che in questi giorni stanno investendo tutto il territorio della nostra Unione e farci carico delle richieste che arrivano dagli agricoltori, rivedendo i nostri piani e mettendo a disposizione degli agricoltori il sostegno finanziario necessario perché possano applicare il nuovo Green deal senza mettere a rischio le loro attività”, ha aggiunto.
“Il nostro ruolo dunque dovrà essere quello di rispondere con proposte di sostegno per il settore e di non condannare prima di capire le ragioni delle proteste. Dall’agricoltura dipende la nostra esistenza e allora diamole tutto il supporto necessario anche grazie alle nuove tecnologie e alla scienza per continuare a garantirci la sicurezza alimentare e al contempo proteggere il nostro ambiente”, ha concluso.
(Adnkronos)