Si rafforzano le voci che vogliono un cambio al vertice dell’esercito ucraino. Secondo il Financial Times, infatti, il presidente Volodymyr Zelensky sta preparando la sostituzione del comandante in capo delle forze di Kiev, Valerii Zaluzhny, in quello che, se confermato, sarebbe il più grande cambiamento del comando militare ucraino da quando è iniziata l’invasione da parte della Russia due anni fa.
Quattro persone al corrente dei colloqui citate dal quotidiano britannico hanno spiegato che ieri Zelensky ha offerto a Zaluzhny un nuovo ruolo come consigliere per la difesa, ma il generale ha rifiutato. Due fonti hanno precisato che il presidente ha chiarito a Zaluzhny che in ogni caso sarà rimosso come comandante in capo.
Lo scorso novembre diversi media hanno parlato delle tensioni tra i due, esplose a causa del mancato raggiungimento degli obiettivi dell’attesa controffensiva. Zaluzhny disse che la guerra era arrivata a uno “stallo”, termine che causò forte irritazione nell’ufficio di Zelensky.
Ieri la presidenza ucraina ha smentito le voci di un imminente uscita di scena di Zaluzhny, circolate su alcuni media. A negare la notizia è stato il portavoce del presidente, Serhiy Nikiforov, in una dichiarazione all’emittente Suspilne, mentre ancora più netto è stato il ministero della Difesa sul suo canale Telegram: “Cari giornalisti, rispondiamo a tutti voi subito: no, questo non è vero”.
Il siluramento di Zaluzhny, fa notare il Ft, avrebbe forti ripercussioni non solo all’interno delle forze armate, ma anche sulla popolazione che apprezza molto il generale. Un sondaggio ucraino pubblicato a dicembre ha riferito che l’88% degli ucraini ha dichiarato di fidarsi di Zaluzhny ed il 62% di Zelensky.
(Adnkronos)