Amministrazione comunale e Associazione culturale Piazza Cavour insieme per il Giro d’Italia 2024. A distanza di meno di 10 giorni dall’attesissima partenza della tappa numero 9 della Carovana Rosa e a un anno dall’inaugurazione della statua dedicata a Vito Taccone, un doppio evento tornerà a far riscoprire quell’angolo di città, che tante volte ha visto correre il campione in bicicletta. Piazza Cavour e tutta Avezzano vogliono essere centrali nella narrazione dello sport. Sarà questo il compito della prima edizione della Cicloturistica del Fucino, intitolata al Camoscio d’Abruzzo e in agenda per domenica 5 maggio, organizzata dall’ associazione culturale con il supporto tecnico dell’ASD Pedalando, quello logistico di Linea Oro Avezzano Sport e il contributo dell’amministrazione comunale.
Stamattina, nella Sala Conferenze del Palazzo di città, è stato illustrato il programma. Il percorso di 66 km, a velocità controllata, sarà aperto ai tesserati di tutti gli enti ma anche ai cicloturisti non tesserati muniti di certificato medico non agonistico. Si potrà partecipare con qualunque tipo di bicicletta: da strada, Mountain bike e assistita. Proprio questo aspetto è stato al centro del simpatico siparietto tra il sindaco di Avezzano Giovanni Di Pangrazio e il consigliere regionale Massimo Verrecchia che si sono sfidati a partecipare, “ma con la e- bike”
Al di là delle battute, il sindaco ha rimarcato il ruolo del Giro nel promuovere Avezzano con “il ritorno della corsa rosa in città dopo 21 anni” e ha ringraziato l’associazione del quartiere di Vito Taccone per il lavoro svolto: “l’8 maggio, ha detto il sindaco – “sarà anche il suo compleanno. Il Giro d’Italia sarà una tappa della promozione della Marsica che può e deve farsi conoscere ed apprezzare. Il brand marsica può avere una sua riconoscibilità”.
Verrecchia ha, invece, sottolineato come il ricordo di Taccone stia aiutando Avezzano ad essere pronta ad ospitare il Giro “la città si sta preparando – ha detto il consigliere regionale con riferimento alle strade già allestite e colorate di rosa – in modo migliore rispetto ad altri centri. Certamente il ricordo di Vito aiuta ad aumentare la voglia di vivere l’evento”
Il responsabile dell’associazione culturale Piazza Cavour Concezio De Santis (il Presidente Franco Casmirri ha dovuto rinunciare alla conferenza per un improvviso impedimento) ha sottolineato il lavoro fatto in sinergia con il comune e ispirato dal “sogno della Cronometro del lago. Con la Cicloturistica, realizzeremo un desiderio di Vito Taccone: il Camoscio avrebbe tanto voluto organizzare una tappa cronometro del lago. Ebbene, il 5 maggio cercheremo di rendere reale un tassello di questo suo magnifico sogno. Un plauso ai sindaci, per il supporto che ci hanno dato”.
Poi ha presso la parola il Presidente dell’ASD Pedalando Enzo Torretta, affiancato da Francesco Paciotti, per gli aspetti tecnici del percorso che attraverserà i comuni del Fucino con partenza da Avezzano e “dalle vestigia dei Cunicoli di Claudio, tesoro nostrano senza tempo, i partecipanti arriveranno a Luco Dei Marsi. Da lì, transiteranno per Trasacco, Ortucchio, Lecce nei Marsi, San Benedetto dei Marsi, Pescina e Borgo Ottomila, con un passaggio presso la prestigiosa sede di Telespazio. Alla fine, si farà ritorno ad Avezzano. Questa nuova formula sportiva coniuga passato e presente e territorio e turismo, sarà sicuramente l’inizio di una lunga storia di successo”.
Tra gli interventi finali, quello dello storico Giovanbattista Pitoni che il 9 maggio, alle 18, presenterà nella sala consiliare del comune il libro “Piazza Cavour. Storia, Cronaca, Personaggi”: un “almanacco” moderno che ha riassunto storie, cronache e vite delle figure che hanno attraversato, nel corso delle epoche, il quartiere di Avezzano, luogo dell’infanzia e delle prime pedalate di Vito.
Sala gremita: in platea il Presidente del consiglio Fabrizio Ridolfi, il vicesindaco Domenico Di Berardino, gli assessori Antonietta Dominici e Filomeno Babbo, Nazzareno di Matteo, Massimo Nicolai, Ezio Stati e il figlio di Vito Taccone, Cristiano insieme a tantissimi simpatizzanti.
Tutti uniti da una certezza: questa Cicloturistica è solo un inizio.