L’ondata di furti che sta colpendo Avezzano e la Marsica non sembra arrestarsi. L’ultimo episodio ha avuto come vittima il consigliere regionale Massimo Verrecchia, capogruppo di Fratelli d’Italia, la cui abitazione, situata nel quartiere di Borgo Incile, è stata svaligiata dai ladri. Un episodio che si aggiunge a una lunga serie di incursioni nelle case dei residenti, alimentando un clima di insicurezza diffuso.
L’abitazione di Massimo Verrecchia è stata violata in sua assenza. I malviventi, dopo aver forzato una finestra, hanno messo a soqquadro l’interno, sottraendo oro e gioielli di grande valore economico e affettivo. Nella stessa notte, anche un familiare del consigliere, che vive poco distante, ha subito un furto con modalità simili. Questo evento si inserisce in un contesto di recrudescenza dei crimini predatori nella città e nelle sue frazioni.
Borgo Incile non è l’unica zona bersagliata dai ladri. Nei giorni precedenti, almeno tre appartamenti di Borgo Pineta sono stati svaligiati. Stessa sorte per le abitazioni di Caruscino e San Pelino, dove episodi di effrazione sono ormai all’ordine del giorno.
Nonostante la presenza di un numero elevato di telecamere di sicurezza installate dal Comune, i furti continuano senza sosta. Le zone periferiche sembrano essere le più esposte, con i residenti che lamentano una scarsa efficacia dei controlli e un senso di abbandono da parte delle istituzioni.
Al riguardo interviene il consigliere di minoranza del Comune di Avezzano, Stefano Lanciotti in una nota alla stampa: “Bollettino di guerra di una serata ed una nottata di ordinaria follia da parte di ignoti ladri, almeno si spera, per il momento che vengano identificati. Tre autovetture rubate nella zona centrale in via Monsignor Bagnoli, via Armando Diaz e via Nazario Sauro, – di cui uno appartenente alla moglie dell’avvocato Roberto Verdecchia, ex assessore comunale, e un altra ad un magistrato. – Due furti consumati in casa di note persone e tre furti tentati in località Caruscino.
Ci sarebbe da domandarci, serve altro?
Cos’altro ci dobbiamo aspettare? Non è una critica alle Forze dell’ordine che fanno quel che possono con una carenza di personale cronicizzato, ma è nei confronti di un sistema totalmente inefficiente sulla sicurezza urbana di cui il Primo cittadino sembrerebbe aver perso completamente il controllo.
Meno comparse ed audizioni con il Sig. Prefetto e più fatti concreti nel prossimo futuro che possono far stare quantomeno sereni la maggior parte dei cittadini.”- Ha commentato il consigliere comunale di minoranza Stefano Lanciotti
Un altro elemento critico che emerge da questa situazione è la grave carenza di personale nelle forze di polizia. Secondo i sindacati, nel 2023 il commissariato di Avezzano ha dovuto sopprimere quasi 150 turni di pattuglia per mancanza di agenti. La situazione non sembra destinata a migliorare, visto il mancato reintegro numerico degli operatori in seguito ai pensionamenti. Anche la polizia locale ha subito un ridimensionamento del personale, con otto agenti andati in pensione e solo tre nuove assunzioni.
I residenti delle zone più colpite continuano a lanciare appelli alle istituzioni per un intervento deciso. L’episodio accaduto durante un incontro sul “Controllo di vicinato” a San Pelino, dove due furti sono stati segnalati in tempo reale mentre l’incontro era in corso, dimostra quanto la problematica sia sentita e urgente.
Di fronte a una situazione sempre più critica, diventa essenziale un potenziamento delle forze dell’ordine e un rafforzamento delle misure di sicurezza per ridare fiducia alla cittadinanza. La domanda ora è: le autorità saranno in grado di rispondere con azioni concrete e tempestive?