Ieri un significativo gruppo di Vescovi provenienti dalle aree interne italiane, tra cui Mons. Giovanni Massaro, vescovo di Avezzano, ha avuto un incontro di 45 minuti con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Palazzo del Quirinale.
L’incontro, caratterizzato da un clima di grande cordialità, ha visto i vescovi esporre le criticità e le potenzialità delle loro rispettive diocesi.
Tra i presenti, figuravano figure di spicco come Mons. Felice Accrocca, arcivescovo di Benevento, e Mons. Giuseppe Baturi, arcivescovo di Cagliari e Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), insieme ad altri vescovi provenienti da diverse regioni italiane.
Durante l’incontro, i vescovi hanno evidenziato le sfide che le aree interne affrontano, tra cui la crisi occupazionale, come sottolineato dai vescovi di Ariano Irpino-Lacedonia e Melfi-Rapolla, quest’ultima sede di uno stabilimento Stellantis.
Mons. Mariano Crociata, presidente della Commissione degli episcopati dell’Unione europea (COMECE), ha ampliato il discorso, sottolineando come la questione sia rilevante anche a livello europeo.
Mons. Giovanni Massaro ha portato all’attenzione del Presidente Mattarella la situazione della Diocesi dei Marsi, dove il 40% del territorio vive le difficoltà tipiche delle aree interne.
Tuttavia, ha anche evidenziato le ricchezze di queste zone, sottolineando come le aree interne costituiscano una ricchezza in quanto si respira ancora un clima familiare, si mantengono vive tradizioni culturali e religiose, ed è molto forte il senso di appartenenza.
Il presule ha raccontato il bel cammino che da qualche anno si sta vivendo in diocesi favorendo un lavoro sinergico tra comunità civile e comunità ecclesiale e poi tra gli stessi amministratori aiutandoli a superare la logica del tifo da stadio e di un rigido campanilismo.
Il Presidente Mattarella ha ascoltato con attenzione le preoccupazioni dei vescovi e ha espresso la sua gratitudine alla CEI per il suo impegno sociale.
In particolare, ha accolto la richiesta di Mons. Accrocca di produrre un video-messaggio per il prossimo Forum a Benevento, impegnandosi formalmente a farlo.
Mattarella ha inoltre sottolineato l’importanza di cambiare prospettiva, dando priorità alle periferie nell’allocazione delle infrastrutture, soprattutto quelle digitali.
Ha assicurato che, nel rispetto dei limiti costituzionali, farà il possibile per garantire che la “Questione” delle aree interne riceva l’attenzione necessaria.
