AVEZZANO – Un’ondata di furti ha colpito martedì sera il territorio di Cappelle dei Marsi, frazione di Scurcola, lungo la Tiburtina Valeria, in un’area dove sorgono diverse attività commerciali della periferia avezzanese. Quattro i colpi messi a segno in poco più di un’ora, tra le 22.30 e la mezzanotte, con un bottino che comprende un autocarro, attrezzature agricole, denaro contante e altro materiale.
Le modalità d’azione fanno ipotizzare un possibile collegamento con quella che in passato era stata definita “la banda del buco”, per la tecnica di penetrazione negli edifici tramite fori nei muri perimetrali.
Il primo furto è avvenuto in un deposito di materiali edili. I ladri hanno tagliato la recinzione con delle cesoie, riuscendo a portare via un Fiat Ducato bianco e altro materiale ancora da inventariare.
Poco dopo, i malviventi hanno preso di mira un negozio di prodotti agricoli. Dopo essere saliti sul tetto, hanno praticato un foro per introdursi all’interno e rubare motoseghe, decespugliatori e attrezzatura varia, anch’essa in fase di quantificazione.
Il terzo obiettivo è stato un esercizio commerciale specializzato in vernici e rivestimenti. Qui i ladri hanno disattivato il sistema di videosorveglianza estraendo l’hard disk e forzato il registratore di cassa, dal quale hanno prelevato circa 150 euro.
Infine, la banda si è introdotta in un magazzino, forzando l’accesso e mettendo a soqquadro gli uffici, senza riuscire però a sottrarre alcun bene.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Magliano de’ Marsi e la radiomobile di Tagliacozzo. Le indagini sono ora affidate ai militari della stazione di Scurcola Marsicana.